In recent years, pedagogical research has made contributions in defining non-cognitive skills. This essay will look in particular at Heckman’s model on emotional skills; Wiek’s model (later taken up by Brundiers) on value thinking; and finally, Sen/Nussbaum’s model on capabilities. The objective of the essay is to present the reader with a tool for accompanying young people to decent work by means of a critical documentary analysis of empirical studies and international documentation on the subject.

Negli ultimi anni, la ricerca pedagogica ha fornito un contributo nella definizione delle noncognitive skills. In questo saggio si analizzerà in particolare il modello di Heckman sulle competenze emotive; il modello di Wiek (poi ripreso da Brundiers) sul pensiero valoriale; infine, il modello di Sen/Nussbaum sulle capabilities. Obiettivo del saggio è presentare al lettore uno strumento di accompagnamento dei giovani ad un lavoro dignitoso per mezzo di un’analisi critica documentale degli studi empirici e della documentazione internazionale sul tema.

Pignalberi, C. (2023). Le competenze non cognitive: uno strumento per la formazione lifelong e per l’accompagnamento dei giovani ad un lavoro dignitoso. In Sezione Miscellanea (pp. 68-80).

Le competenze non cognitive: uno strumento per la formazione lifelong e per l’accompagnamento dei giovani ad un lavoro dignitoso

Claudio Pignalberi
2023-01-01

Abstract

In recent years, pedagogical research has made contributions in defining non-cognitive skills. This essay will look in particular at Heckman’s model on emotional skills; Wiek’s model (later taken up by Brundiers) on value thinking; and finally, Sen/Nussbaum’s model on capabilities. The objective of the essay is to present the reader with a tool for accompanying young people to decent work by means of a critical documentary analysis of empirical studies and international documentation on the subject.
2023
978-88-98-56064-6
Negli ultimi anni, la ricerca pedagogica ha fornito un contributo nella definizione delle noncognitive skills. In questo saggio si analizzerà in particolare il modello di Heckman sulle competenze emotive; il modello di Wiek (poi ripreso da Brundiers) sul pensiero valoriale; infine, il modello di Sen/Nussbaum sulle capabilities. Obiettivo del saggio è presentare al lettore uno strumento di accompagnamento dei giovani ad un lavoro dignitoso per mezzo di un’analisi critica documentale degli studi empirici e della documentazione internazionale sul tema.
Pignalberi, C. (2023). Le competenze non cognitive: uno strumento per la formazione lifelong e per l’accompagnamento dei giovani ad un lavoro dignitoso. In Sezione Miscellanea (pp. 68-80).
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