Scuola e democrazia in Italia, a partire dalla nascita della Repubblica e dall'emanazione della costituzione, rappresentano un connubio inscindibile. Come evidenzia l'autore del saggio, all'interno di un volume collettaneo dedicato a delineare un "alfabeto della scuola democratica", non può sussistere una scuola democratica senza che vi sia inclusione. In altri termini, non può esistere una scuola inclusiva se non come espressione di una scuola democratica; il processo inclusivo, infatti, è parte integrante del processo di democratizzazione della scuola e della società. Partendo da questo presupposto, ci si interroga quindi sullo stato dell'arte del percorso intrapreso in Italia per attuare il mandato costituzionale che ha nel triangolo inscindibile scuola-inclusione-democrazia il suo punto di espressione più alto. In tal senso l'autore si domanda come abbiamo agito e come stiamo agendo per realizzarlo, quali sono i nodi critici del passato e quali quelli attuali, quali sono le possibilità-potenzialità ancora inespresse (se ve ne sono) che possono consentire a questa tensione ideale e regolativa di inverarsi sempre di più nella nostra società.
Bocci, F. (2024). Disabilità. Il triangolo scuola, democrazia, inclusione. In Christian Raimo (a cura di) (a cura di), Alfabeto della scuola democratica (pp. 54-71). Roma-Bari : Laterza.
Disabilità. Il triangolo scuola, democrazia, inclusione
BOCCI Fabio
2024-01-01
Abstract
Scuola e democrazia in Italia, a partire dalla nascita della Repubblica e dall'emanazione della costituzione, rappresentano un connubio inscindibile. Come evidenzia l'autore del saggio, all'interno di un volume collettaneo dedicato a delineare un "alfabeto della scuola democratica", non può sussistere una scuola democratica senza che vi sia inclusione. In altri termini, non può esistere una scuola inclusiva se non come espressione di una scuola democratica; il processo inclusivo, infatti, è parte integrante del processo di democratizzazione della scuola e della società. Partendo da questo presupposto, ci si interroga quindi sullo stato dell'arte del percorso intrapreso in Italia per attuare il mandato costituzionale che ha nel triangolo inscindibile scuola-inclusione-democrazia il suo punto di espressione più alto. In tal senso l'autore si domanda come abbiamo agito e come stiamo agendo per realizzarlo, quali sono i nodi critici del passato e quali quelli attuali, quali sono le possibilità-potenzialità ancora inespresse (se ve ne sono) che possono consentire a questa tensione ideale e regolativa di inverarsi sempre di più nella nostra società.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.