Il saggio si propone di studiare il rapporto tra studiosi di teatro e teatro vivo - non il ruolo delle Università nella vita teatrale, ma l’interazione tra due categorie tanto vicine e tanto lontane attraverso il caso di tre studiosi, Fabrizio Cruciani, Claudio Meldolesi, Ferdinando Taviani, tutti e tre scomparsi. La loro storia è interessante per più di un motivo: perché la loro relazione con il teatro pratico è stata sia personale che di gruppo; perché è stata per loro una spinta determinante a rompere i confini dell’accademia; perché hanno elaborato uno sguardo sul teatro anche politico; per la complementarità con la loro parallela rifondazione degli studi teatrali.
Schino, M. (2024). Fuori dall'accademia. Intellettuali e teatro di gruppo negli anni Settanta. Il caso di Fabrizio Cruciani, Claudio Meldolesi, Ferdinando Taviani. In M.C. Simona Brunetti (a cura di), Il nuovo teatro e l'avanguardia teatrale. Incontri e influenze oltre i confini (1948-1981) (pp. 173-200). Bari : edizioni di pagina.
Fuori dall'accademia. Intellettuali e teatro di gruppo negli anni Settanta. Il caso di Fabrizio Cruciani, Claudio Meldolesi, Ferdinando Taviani
mirella schino
2024-01-01
Abstract
Il saggio si propone di studiare il rapporto tra studiosi di teatro e teatro vivo - non il ruolo delle Università nella vita teatrale, ma l’interazione tra due categorie tanto vicine e tanto lontane attraverso il caso di tre studiosi, Fabrizio Cruciani, Claudio Meldolesi, Ferdinando Taviani, tutti e tre scomparsi. La loro storia è interessante per più di un motivo: perché la loro relazione con il teatro pratico è stata sia personale che di gruppo; perché è stata per loro una spinta determinante a rompere i confini dell’accademia; perché hanno elaborato uno sguardo sul teatro anche politico; per la complementarità con la loro parallela rifondazione degli studi teatrali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.