The Grassi tower at the Ottavia portico offers a unique glimpse into the urban panorama. Its image, reproduced in historical views and photographs, is identifiable with the character of medieval buildings developed spontaneously by reusing the structures of ancient Rome. At the same time, it represents, despite being immediately outside the area, a residual piece of what must have been the characteristic environment inside the Ghetto. The recent restoration, which provided the possibility for the educational activities of the Restoration Laboratory C of the degree in Architectural Sciences of the Department of Architecture of the University of Roma Tre, was also an opportunity to deepen our knowledge of the historical structure. Direct observation, facilitated by close contact with the architectural organism, and the possibility of carrying out targeted tests have allowed us to use previous studies, redefine the historical formative sequence and give back to the tower and the surrounding context its succession of meanings through time.

La torre dei Grassi al portico d’Ottavia offre uno scorcio unico nel panorama urbano. La sua immagine, riprodotta in vedute e fotografie storiche, è identitaria del carattere dell’edilizia medievale sviluppatasi spontaneamente riutilizzando le strutture della Roma antica. Essa contestualmente rappresenta, pur trovandosi immediatamente all’esterno del recinto, un tassello residuo di quello che doveva essere l’ambiente caratteristico interno al Ghetto. Il recente intervento di restauro, che ha ospitato le attività didattiche del Laboratorio di Restauro C della Laurea triennale in Scienze dell’Architettura del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Roma Tre, è stato anche l’occasione per approfondire la conoscenza del manufatto. L’osservazione diretta, facilitata dal contatto ravvicinato con l’organismo architettonico, e la possibilità di compiere saggi mirati hanno consentito di implementare gli studi pregressi, ridefinire la sequenza storico formativa e restituire alla torre e al contesto circostante la successione dei significati assunti nel tempo.

Geremia, F. (2024). La torre dei Grassi al portico di Ottavia. ROMA : Roma Tre-press [10.13134/979-12-5977-370-8].

La torre dei Grassi al portico di Ottavia

Francesca Geremia
2024-01-01

Abstract

The Grassi tower at the Ottavia portico offers a unique glimpse into the urban panorama. Its image, reproduced in historical views and photographs, is identifiable with the character of medieval buildings developed spontaneously by reusing the structures of ancient Rome. At the same time, it represents, despite being immediately outside the area, a residual piece of what must have been the characteristic environment inside the Ghetto. The recent restoration, which provided the possibility for the educational activities of the Restoration Laboratory C of the degree in Architectural Sciences of the Department of Architecture of the University of Roma Tre, was also an opportunity to deepen our knowledge of the historical structure. Direct observation, facilitated by close contact with the architectural organism, and the possibility of carrying out targeted tests have allowed us to use previous studies, redefine the historical formative sequence and give back to the tower and the surrounding context its succession of meanings through time.
2024
979-12-5977-370-8
La torre dei Grassi al portico d’Ottavia offre uno scorcio unico nel panorama urbano. La sua immagine, riprodotta in vedute e fotografie storiche, è identitaria del carattere dell’edilizia medievale sviluppatasi spontaneamente riutilizzando le strutture della Roma antica. Essa contestualmente rappresenta, pur trovandosi immediatamente all’esterno del recinto, un tassello residuo di quello che doveva essere l’ambiente caratteristico interno al Ghetto. Il recente intervento di restauro, che ha ospitato le attività didattiche del Laboratorio di Restauro C della Laurea triennale in Scienze dell’Architettura del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Roma Tre, è stato anche l’occasione per approfondire la conoscenza del manufatto. L’osservazione diretta, facilitata dal contatto ravvicinato con l’organismo architettonico, e la possibilità di compiere saggi mirati hanno consentito di implementare gli studi pregressi, ridefinire la sequenza storico formativa e restituire alla torre e al contesto circostante la successione dei significati assunti nel tempo.
Geremia, F. (2024). La torre dei Grassi al portico di Ottavia. ROMA : Roma Tre-press [10.13134/979-12-5977-370-8].
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