L’esaltazione dell’unità e dell’equivalenza di Pietro e di Paolo, così come della loro comunione nel martirio, promossa dai vescovi di Roma a cominciare da Damaso, è ben attestata in opere latine di fine IV-inizio V secolo, particolarmente nell’omiletica, e dà un impulso decisivo all’evoluzione della “leggenda romana” dei due Apostoli. La nuova formulazione di essa – che rielabora, fonde e amplifica le storie precedenti – trova compiuta espressione letteraria nella Passio apostolorum Petri et Pauli e innerva progressivamente (Massimo, Collectio Veronensis) la predicazione sui due Apostoli. La prima metà del V secolo appare dunque il periodo in cui collocare con maggiore plausibilità la sostituzione delle leggende antiche su Pietro e Paolo con la leggenda nuova, che da allora resterà quella di fatto approvata dalla Chiesa. I puntuali e inequivocabili riferimenti di Sulpicio Severo alla nuova forma della storia di Pietro e Paolo inducono a collocare la composizione della Passio apostolorum Petri et Pauli prima del 403.

D'Anna, A. (2024). La leggenda di Pietro e Paolo in alcune opere latine, tra IV e V secolo. In C.G. Ilaria Ponti Grimm (a cura di), Mémoires et figures du premier christianisme. Entre écrits apocryphes et hagiographiques (pp. 35-51). Bruxelles : Société des Bollandistes.

La leggenda di Pietro e Paolo in alcune opere latine, tra IV e V secolo

Alberto D'Anna
2024-01-01

Abstract

L’esaltazione dell’unità e dell’equivalenza di Pietro e di Paolo, così come della loro comunione nel martirio, promossa dai vescovi di Roma a cominciare da Damaso, è ben attestata in opere latine di fine IV-inizio V secolo, particolarmente nell’omiletica, e dà un impulso decisivo all’evoluzione della “leggenda romana” dei due Apostoli. La nuova formulazione di essa – che rielabora, fonde e amplifica le storie precedenti – trova compiuta espressione letteraria nella Passio apostolorum Petri et Pauli e innerva progressivamente (Massimo, Collectio Veronensis) la predicazione sui due Apostoli. La prima metà del V secolo appare dunque il periodo in cui collocare con maggiore plausibilità la sostituzione delle leggende antiche su Pietro e Paolo con la leggenda nuova, che da allora resterà quella di fatto approvata dalla Chiesa. I puntuali e inequivocabili riferimenti di Sulpicio Severo alla nuova forma della storia di Pietro e Paolo inducono a collocare la composizione della Passio apostolorum Petri et Pauli prima del 403.
2024
9782873650407
D'Anna, A. (2024). La leggenda di Pietro e Paolo in alcune opere latine, tra IV e V secolo. In C.G. Ilaria Ponti Grimm (a cura di), Mémoires et figures du premier christianisme. Entre écrits apocryphes et hagiographiques (pp. 35-51). Bruxelles : Société des Bollandistes.
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