This paper aims to explore some potentially fruitful approaches to regional landscapes, centring upon the region as a heuristic context and the socio-political role of the small micro-regional units within it. The relationship between territorial processes and the issue of the polis formation is also explored, as well as the role that archaeological surveys may play in the detection and reading of transitional periods, such as that between the Iron Age and the Archaic period. By way of explanation, and from a comparative point of view, case studies will be presented from Attica’s neighbouring regions, such as Boeotia and Megaris, following an inter-regional perspective. We will pay particular attention to certain questions in the conceptual framework set for the volume: can we approach an understanding of past human attitudes towards either landscape zones or particular landscape features or resources? How can we grasp transitional periods in the archaeological record? Is it possible to detect meaningful quantitative and qualitative patterns of regional and local variability or structural homologies in settlement strategies and socio-political choices?

Questo articolo si propone di esplorare alcuni approcci ai paesaggi regionali potenzialmente fruttuosi, incentrati sulla regione come contesto euristico e sul ruolo sociopolitico delle piccole unità micro-regionali al suo interno. Viene inoltre approfondito il rapporto tra le dinamiche territoriali e la formazione della polis, nonché il ruolo che le ricognizioni archeologiche possono svolgere nel riconoscimento e nell’interpretazione di periodi di transizione, come quello tra l’età del ferro e l’età arcaica. A titolo esplicativo, e da un punto di vista comparativo, verranno presentati casi di studio dalle regioni limitrofe all’Attica, come la Beozia e la Megaride, secondo una prospettiva interregionale. Viene prestata particolare attenzione ad alcuni interrogativi all’interno del quadro concettuale del volume: possiamo comprendere l’atteggiamento umano nei confronti di paesaggi specifici o di particolari caratteristiche o risorse del paesaggio? Come possiamo cogliere i periodi di transizione nella documentazione archeologica? È possibile rilevare modelli quantitativi e qualitativi significativi in termini di variabilità regionale e locale oppure omologie strutturali nelle strategie insediative e nelle scelte sociopolitiche?

Farinetti, E. (2024). Beyond Attica: Landscape approaches to the neighbouring regions of Boeotia and Megaris. In N.A. A. Duploy (a cura di), Athens and Attica from the Late Bronze Age to the end of the Archaic Period. The Spatial Roots of Politics and Society (pp. 267-284).

Beyond Attica: Landscape approaches to the neighbouring regions of Boeotia and Megaris

Emeri Farinetti
2024-01-01

Abstract

This paper aims to explore some potentially fruitful approaches to regional landscapes, centring upon the region as a heuristic context and the socio-political role of the small micro-regional units within it. The relationship between territorial processes and the issue of the polis formation is also explored, as well as the role that archaeological surveys may play in the detection and reading of transitional periods, such as that between the Iron Age and the Archaic period. By way of explanation, and from a comparative point of view, case studies will be presented from Attica’s neighbouring regions, such as Boeotia and Megaris, following an inter-regional perspective. We will pay particular attention to certain questions in the conceptual framework set for the volume: can we approach an understanding of past human attitudes towards either landscape zones or particular landscape features or resources? How can we grasp transitional periods in the archaeological record? Is it possible to detect meaningful quantitative and qualitative patterns of regional and local variability or structural homologies in settlement strategies and socio-political choices?
2024
Questo articolo si propone di esplorare alcuni approcci ai paesaggi regionali potenzialmente fruttuosi, incentrati sulla regione come contesto euristico e sul ruolo sociopolitico delle piccole unità micro-regionali al suo interno. Viene inoltre approfondito il rapporto tra le dinamiche territoriali e la formazione della polis, nonché il ruolo che le ricognizioni archeologiche possono svolgere nel riconoscimento e nell’interpretazione di periodi di transizione, come quello tra l’età del ferro e l’età arcaica. A titolo esplicativo, e da un punto di vista comparativo, verranno presentati casi di studio dalle regioni limitrofe all’Attica, come la Beozia e la Megaride, secondo una prospettiva interregionale. Viene prestata particolare attenzione ad alcuni interrogativi all’interno del quadro concettuale del volume: possiamo comprendere l’atteggiamento umano nei confronti di paesaggi specifici o di particolari caratteristiche o risorse del paesaggio? Come possiamo cogliere i periodi di transizione nella documentazione archeologica? È possibile rilevare modelli quantitativi e qualitativi significativi in termini di variabilità regionale e locale oppure omologie strutturali nelle strategie insediative e nelle scelte sociopolitiche?
Farinetti, E. (2024). Beyond Attica: Landscape approaches to the neighbouring regions of Boeotia and Megaris. In N.A. A. Duploy (a cura di), Athens and Attica from the Late Bronze Age to the end of the Archaic Period. The Spatial Roots of Politics and Society (pp. 267-284).
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