Introduzione (al volume: Leadership educativa in un ecosistema formativo che cambia. Dirigenza scolastica e nuovi territori)

Il volume approfondisce le implicazioni per la leadership educativa in un ecosistema formativo globale che cambia rapidamente e si caratterizza per le sfide educative e le situazioni di incertezza che deve affrontare. Nella prima parte “Nuovi leader per nuovi territori” sono prese in esame alcune questioni ritenute più rilevanti sia in ambito internazionale sia nazionale: la necessità di immaginare gli scenari futuri della leadership, l’opportunità di valorizzare il dialogo con gli attori sociali nel territorio, l’importanza di potenziare l’esercizio della leadership situata, in modo da favorire processi decisionali partecipati e multiattore, adeguati al contesto di riferimento e capaci di affrontare in modo efficace la complessità della transizione digitale. Nella seconda e terza parte del libro sono riproposti alcuni contributi presenti nel volume School Leadership and Education System Reform a cura di Toby Grean e Peter Earley. I saggi della seconda parte “Leadership educativa: un panorama in evoluzione” appaiono illuminanti perché nel descrivere l’evoluzione del sistema di istruzione inglese ne rivelano molti aspetti assai vicini a quello italiano. Sono trattate diverse questioni: il curricolo e il suo adattamento alle esigenze del territorio, l’autonomia delle scuole e quella professionale degli insegnanti, le eccessive – e spesso disfunzionali – pressioni esterne che agiscono sui dirigenti scolastici, i modi di considerare l’accountability, le ispezioni e gli esiti degli esami, la presenza o meno di organizzazioni intermedie di supporto alle scuole autonome. Nella terza parte “Nuove prospettive di leadership” i contributi convergono nel delineare i nuovi profili dei leader di oggi e i modi sostenibili di esercitare la leadership. Emerge una idea di leadership partecipata, collaborativa e democratica, intesa come antidoto per evitare derive disfunzionali o forme di “leadership tossica” incapaci di ascoltare e dedicare attenzione al benessere delle persone e delle organizzazioni.