Esperti nelle attività di valutazione e di tutela del patrimonio culturale/Strumenti scientifici di supporto alla conoscenza e alla tutela del patrimonio culturale, Atti del ciclo di studi a.a. 2019-2020/2020-2021 (QdM 11)

The volume presents the research carried out to obtain the final diploma of the two second-level Masters dedicated to the protection of cultural heritage at the Department of Humanities at Roma Tre University. “Scientific instruments to support knowledge and the protection of cultural heritage” (annual) and “Experts in the activities of evaluation and protection of cultural heritage (biennial), are the two postgraduate courses activated in synergy with the TPC Carabinieri Command, in collaboration with the Ministry of Culture and with other public and private research bodies, as well as with experts from all the Roma Tre University Departments active on cultural heritage from various disciplinary perspectives. Knowledge is the first form of protection and its dissemination is fundamental, so that the wider community can share the goal of protecting our extraordinary cultural heritage from natural catastrophic events, as well as criminal actions. Archaeology, history of art, diagnostics must now also include the culture of legality as an essential component of training, because without an ethical approach every form of knowledge will be depowered in the transmission to the future, as well as to ensure a fair enjoyment in the present, of the beauty we have received from the past.

Il volume presenta le ricerche condotte per il conseguimento del diploma finale dei due Master di secondo livello dedicati alla tutela del patrimonio culturale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi Roma Tre. “Strumenti scientifici di supporto alla conoscenza e alla tutela del patrimonio culturale” (annuale) ed “Esperti nelle attività di valutazione e di tutela del patrimonio culturale (biennale), sono i due corsi post lauream attivati in sinergia con il Comando Carabinieri TPC, in collaborazione con il Ministero della Cultura e con altri enti di ricerca pubblici e privati, oltre che con esperti di tutti i Dipartimenti di Ateneo attivi sui beni culturali da varie prospettive disciplinari. La conoscenza è la prima forma di tutela e la sua diffusione è fondamentale, perché la comunità più ampia possa condividere l’obiettivo di proteggere il nostro straordinario patrimonio culturale dagli eventi catastrofici naturali, così come dalle azioni criminose. Archeologia, storia dell’arte, diagnostica, devono oggi prevedere anche la cultura della legalità come componente essenziale della formazione, perché senza un approccio etico ogni forma di conoscenza sarà depotenziata nella trasmissione al futuro, così come a garantire un giusto godimento nel presente, della bellezza che abbiamo ricevuto dal passato.