Sulla scorta delle riflessioni formulate da Letizia Vacca nel suo saggio “Considerazioni in tema di risoluzione del contratto”, questo studio si propone di ricostruire il regime di allocazione del rischio nei contratti di locatio conductio mercium vehendarum alla luce dell’elaborazione giurisprudenziale classica dei criteri per la determinazione dell’ambito – e dei limiti – di responsabilità del vettore, che non abbia ottemperato alla obbligazione di consegnare le merci affidategli. L’esame delle fonti (in particolare delle soluzioni prospettate in Lab. D. 14.2.10 pr. e Ulp. D. 19.2.15.6) evidenzia come la giurisprudenza romana affidi alla ricostruzione dell’id quod actum est, fondata in via presuntiva specialmente sulle clausole di calcolo della vectura, l’individuazione di chi, fra il committente-caricatore e il nauta-trasportatore, debba sopportare il danno derivante dalla sopravvenuta impossibilità – non imputabile – del conseguimento dell’interesse perseguito dalle parti al momento dell’accordo.

Galeotti, S. (2024). Rischio e tutela del sinallagma contrattuale: brevi note in tema di trasporto marittimo. In Luigi Garofalo (a cura di), Scritti in onore di Letizia Vacca (pp. 905-920). Napoli : Jovene.

Rischio e tutela del sinallagma contrattuale: brevi note in tema di trasporto marittimo

SARA GALEOTTI
2024-01-01

Abstract

Sulla scorta delle riflessioni formulate da Letizia Vacca nel suo saggio “Considerazioni in tema di risoluzione del contratto”, questo studio si propone di ricostruire il regime di allocazione del rischio nei contratti di locatio conductio mercium vehendarum alla luce dell’elaborazione giurisprudenziale classica dei criteri per la determinazione dell’ambito – e dei limiti – di responsabilità del vettore, che non abbia ottemperato alla obbligazione di consegnare le merci affidategli. L’esame delle fonti (in particolare delle soluzioni prospettate in Lab. D. 14.2.10 pr. e Ulp. D. 19.2.15.6) evidenzia come la giurisprudenza romana affidi alla ricostruzione dell’id quod actum est, fondata in via presuntiva specialmente sulle clausole di calcolo della vectura, l’individuazione di chi, fra il committente-caricatore e il nauta-trasportatore, debba sopportare il danno derivante dalla sopravvenuta impossibilità – non imputabile – del conseguimento dell’interesse perseguito dalle parti al momento dell’accordo.
2024
Galeotti, S. (2024). Rischio e tutela del sinallagma contrattuale: brevi note in tema di trasporto marittimo. In Luigi Garofalo (a cura di), Scritti in onore di Letizia Vacca (pp. 905-920). Napoli : Jovene.
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