Il presente studio è stato pubblicato all’interno della "Settima Indagine Eurostudent. Le condizioni di vita e di studio degli studenti universitari 2012-2015", di cui rappresenta il capitolo conclusivo. In primo piano le difficoltà che vive il settore del diritto allo studio anche per la costante riduzione delle risorse erogate per borse di studio e alloggi universitari. Di qui la necessità di riflettere sulle reali esigenze funzionali dello studente, destinato a recuperare un ruolo centrale all’interno delle istituzioni accademiche. Un cammino frastagliato e non sempre coerente nella sua ratio programmatica, reso tale dalle indeterminazioni della politica, dalla decurtazione costante delle risorse, dall’autoreferenzialità dell’accademia, da ritardi socioculturali e produttivi peculiari del nostro sistema paese. Un cammino riformistico e normativo che, tra i suoi obiettivi, ha ancora oggi quello di rendere l’università un sistema funzionale a misura di studente, nel segno di un nuovo patto formativo, improntato alla qualità e all’efficienza dei servizi erogati. Per queste ragioni il diritto allo studio si pone come un settore affatto strategico per un’università che voglia riaffermare il proprio ruolo di volano culturale e intellettuale, in grado di garantire ai giovani la costruzione di profili professionali all’altezza delle sfide estrinsecate dalla società delle conoscenze interconnesse.
Lombardinilo, A. (2015). Università, questione di merito. Il diritto e lo studio e la sfida all’innovazione. In Settima indagine Eurostudent. Le condizioni di vita e di studio degli studenti universitari 2012-2015 (pp. 89-99). Roma : AsRui.
Università, questione di merito. Il diritto e lo studio e la sfida all’innovazione
LOMBARDINILO, ANDREA
2015-01-01
Abstract
Il presente studio è stato pubblicato all’interno della "Settima Indagine Eurostudent. Le condizioni di vita e di studio degli studenti universitari 2012-2015", di cui rappresenta il capitolo conclusivo. In primo piano le difficoltà che vive il settore del diritto allo studio anche per la costante riduzione delle risorse erogate per borse di studio e alloggi universitari. Di qui la necessità di riflettere sulle reali esigenze funzionali dello studente, destinato a recuperare un ruolo centrale all’interno delle istituzioni accademiche. Un cammino frastagliato e non sempre coerente nella sua ratio programmatica, reso tale dalle indeterminazioni della politica, dalla decurtazione costante delle risorse, dall’autoreferenzialità dell’accademia, da ritardi socioculturali e produttivi peculiari del nostro sistema paese. Un cammino riformistico e normativo che, tra i suoi obiettivi, ha ancora oggi quello di rendere l’università un sistema funzionale a misura di studente, nel segno di un nuovo patto formativo, improntato alla qualità e all’efficienza dei servizi erogati. Per queste ragioni il diritto allo studio si pone come un settore affatto strategico per un’università che voglia riaffermare il proprio ruolo di volano culturale e intellettuale, in grado di garantire ai giovani la costruzione di profili professionali all’altezza delle sfide estrinsecate dalla società delle conoscenze interconnesse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.