Il saggio si propone di evidenziare taluni approcci sociologici all’analisi del processo di “istituzionalizzazione” della vita sociale resi possibili dal linguaggio. In primo piano vi è il permanente sforzo di oggettivare gli stati di coscienza, comunicabili attraverso un complesso processo di selezione e combinazione delle parole. Di qui la possibilità di sfruttare le intuizioni di alcuni significativi interpreti del pensiero sociologico (Berger e Luckmann, Barthes, Elias, Goffman, Wright Mills) al fine di innestare il linguaggio sulla sfera dell’irrazionale e dell’immaginario, alla scoperta delle declinazioni sociali di una scienza, quella linguistica, sospesa tra nebulose di significato e traiettorie simboliche non sempre decrittabili. Di qui lo studio del linguaggio come rovesciamento del passato e ricostruzione degli stadi psichici, nel tentativo di analizzare le significazioni in grado di plasmare gli immaginari istituzionalizzati della quotidianità.
Lombardinilo, A. (2021). Immaginari istituzionalizzati: il linguaggio come costruzione sociale. In Armonie e parole. Intermedialità e ricerca formale tra Settecento e Novecento (pp. 81-108). LANCIANO : Carabba.
Immaginari istituzionalizzati: il linguaggio come costruzione sociale
Lombardinilo
2021-01-01
Abstract
Il saggio si propone di evidenziare taluni approcci sociologici all’analisi del processo di “istituzionalizzazione” della vita sociale resi possibili dal linguaggio. In primo piano vi è il permanente sforzo di oggettivare gli stati di coscienza, comunicabili attraverso un complesso processo di selezione e combinazione delle parole. Di qui la possibilità di sfruttare le intuizioni di alcuni significativi interpreti del pensiero sociologico (Berger e Luckmann, Barthes, Elias, Goffman, Wright Mills) al fine di innestare il linguaggio sulla sfera dell’irrazionale e dell’immaginario, alla scoperta delle declinazioni sociali di una scienza, quella linguistica, sospesa tra nebulose di significato e traiettorie simboliche non sempre decrittabili. Di qui lo studio del linguaggio come rovesciamento del passato e ricostruzione degli stadi psichici, nel tentativo di analizzare le significazioni in grado di plasmare gli immaginari istituzionalizzati della quotidianità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.