Il volume descrive i cambiamenti avvenuti in Cina negli anni intercorsi tra le Olimpiadi del 2008 e quelle del 2022 e include tredici contributi. I primi tre saggi, rispettivamente a firma di Davide Clementi, Noemi Mazzaracchio e Ilaria Ricci, sono incentrati sull’ambito del diritto e trattano la regolamentazione dei prodotti culturali, la riforma del codice civile e di quello societario. La seconda sezione è invece dedicata all’analisi di fenomeni linguistici, con i saggi di Marco Casentini e Carmen Lepadat, e culturali, con il contributo di Giulia D’Aquila incentrato sul cinema. Nella terza parte del volume lo sguardo si volge alla trasformazione urbana della città che è stata il principale teatro dei Giochi, Pechino. Tre saggi si soffermano su questo aspetto, quello di Alice Cazzaniga, il secondo firmato da Elena Colafranceschi, Carlotta Pia Contiguglia, Camillo Nuti, Paola Porretta e Yudong Wei e il terzo di Giorgia Cestaro e Helena Roux. Gli ultimi quattro saggi sono dedicati al soft power (Chiara D’Auria), all’immagine della Cina nella scena internazionale (Barbara Onnis), al tema dell’ecologia (Alessia Paolillo) e all’imprenditoria italiana in Cina (Marco Bonaglia, Jacopo Cricchio e Alberto Di Minin).
Romagnoli, C., Antonelli, F.R., Lepadat, C. (a cura di). (2024). La Cina delle Olimpiadi dal 2008 al 2022: parole, leggi e paesaggi urbani in mutamento. Roma : Roma Tre press.
La Cina delle Olimpiadi dal 2008 al 2022: parole, leggi e paesaggi urbani in mutamento
Chiara Romagnoli;Federico Roberto Antonelli;Carmen Lepadat
2024-01-01
Abstract
Il volume descrive i cambiamenti avvenuti in Cina negli anni intercorsi tra le Olimpiadi del 2008 e quelle del 2022 e include tredici contributi. I primi tre saggi, rispettivamente a firma di Davide Clementi, Noemi Mazzaracchio e Ilaria Ricci, sono incentrati sull’ambito del diritto e trattano la regolamentazione dei prodotti culturali, la riforma del codice civile e di quello societario. La seconda sezione è invece dedicata all’analisi di fenomeni linguistici, con i saggi di Marco Casentini e Carmen Lepadat, e culturali, con il contributo di Giulia D’Aquila incentrato sul cinema. Nella terza parte del volume lo sguardo si volge alla trasformazione urbana della città che è stata il principale teatro dei Giochi, Pechino. Tre saggi si soffermano su questo aspetto, quello di Alice Cazzaniga, il secondo firmato da Elena Colafranceschi, Carlotta Pia Contiguglia, Camillo Nuti, Paola Porretta e Yudong Wei e il terzo di Giorgia Cestaro e Helena Roux. Gli ultimi quattro saggi sono dedicati al soft power (Chiara D’Auria), all’immagine della Cina nella scena internazionale (Barbara Onnis), al tema dell’ecologia (Alessia Paolillo) e all’imprenditoria italiana in Cina (Marco Bonaglia, Jacopo Cricchio e Alberto Di Minin).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.