La parola “bias” compare nella lingua inglese nel XVI secolo. Uno dei suoi primi usi è come termine tecnico nel bowls, una variante del gioco delle bocce in cui la boccia è asimmetrica tanto nella forma che nel peso (un lato è più convesso e pesante dell’altro); essa rotola perciò non già in linea retta ma descrivendo un percorso curvilineo. La boccia è dunque costruita in modo da avere un bias, che la distorce in una certa direzione, allontanandola dal percorso o direzione naturale che avrebbe altrimenti preso. Questo significato è al cuore degli usi del termine “bias” nelle scienze psicologiche e nelle scienze sociali.
Marraffa, M. (2024). Bias. In M.B. CARLO MARIA OSSOLA (a cura di), Enciclopedia Italiana, undicesima appendice (pp. 155-158). Roma : Istituto della Enciclopedia Italiana.
Bias
Marraffa M
2024-01-01
Abstract
La parola “bias” compare nella lingua inglese nel XVI secolo. Uno dei suoi primi usi è come termine tecnico nel bowls, una variante del gioco delle bocce in cui la boccia è asimmetrica tanto nella forma che nel peso (un lato è più convesso e pesante dell’altro); essa rotola perciò non già in linea retta ma descrivendo un percorso curvilineo. La boccia è dunque costruita in modo da avere un bias, che la distorce in una certa direzione, allontanandola dal percorso o direzione naturale che avrebbe altrimenti preso. Questo significato è al cuore degli usi del termine “bias” nelle scienze psicologiche e nelle scienze sociali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.