È vero che eros è una manìa, ossia una forma di follia in senso tecnico, classificata come tale dalla medicina dei greci oltre che dalla loro filosofia. È vero che l’amore scrolla la mente come una ventata che si abbatte sulle querce, come diceva Saffo. Ma è anche vero che solo attraverso questa emozione che “scioglie le membra” proprio come la morte al guerriero omerico, attraverso questo continuo sperpero che chi ama fa di sé, l’amore crea quello stato di vuoto, di penuria assoluta, di vanificazione dei fini materiali di cui affolliamo la nostra esistenza.
Ronchey, S. (2024). Eros. In C.L. E. Lelli (a cura di), Le parole dei Greci (pp. 106-109). Atene : ETPbooks.
Eros
silvia ronchey
2024-01-01
Abstract
È vero che eros è una manìa, ossia una forma di follia in senso tecnico, classificata come tale dalla medicina dei greci oltre che dalla loro filosofia. È vero che l’amore scrolla la mente come una ventata che si abbatte sulle querce, come diceva Saffo. Ma è anche vero che solo attraverso questa emozione che “scioglie le membra” proprio come la morte al guerriero omerico, attraverso questo continuo sperpero che chi ama fa di sé, l’amore crea quello stato di vuoto, di penuria assoluta, di vanificazione dei fini materiali di cui affolliamo la nostra esistenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.