Il contributo prende in esame il rapporto tra comunione legale e successione ereditaria fornendo una panoramica dei problemi che possono derivare dalla interazione dei due istituti. La morte del coniuge determina, al contempo, l’apertura della successione e lo scioglimento della comunione legale. Dottrina e giurisprudenza maggioritarie ritengono che lo scioglimento trasformi la comunione legale in ordinaria. Titolari di tale comunione saranno il coniuge superstite e gli eredi del de cuius e tale circostanza sollecita una riflessione sul rapporto che potrebbe legare la divisione ereditaria e quella dei beni in comunione. Ai beni già oggetto della comunione dovranno poi aggiungersi le utilità che entrano in comunione solo al momento dello scioglimento (comunione de residuo) e questa vicenda appare allo stato complicata dalle indecisioni giurisprudenziali sulla natura reale o personale di tale attribuzione. Il contributo si sofferma infine sulla sorte del conto corrente bancario – cointestato o meno – in caso di morte di un coniuge
Pellegrini, T. (2022). Comunione legale e successione ereditaria. In Francesco Paolo Torrasi (a cura di), Successioni e contenzioso ereditario. Questioni controverse e risvolti applicativi (pp. 221-238). Milano : Wolters Kluwer.
Comunione legale e successione ereditaria
tommaso pellegrini
2022-01-01
Abstract
Il contributo prende in esame il rapporto tra comunione legale e successione ereditaria fornendo una panoramica dei problemi che possono derivare dalla interazione dei due istituti. La morte del coniuge determina, al contempo, l’apertura della successione e lo scioglimento della comunione legale. Dottrina e giurisprudenza maggioritarie ritengono che lo scioglimento trasformi la comunione legale in ordinaria. Titolari di tale comunione saranno il coniuge superstite e gli eredi del de cuius e tale circostanza sollecita una riflessione sul rapporto che potrebbe legare la divisione ereditaria e quella dei beni in comunione. Ai beni già oggetto della comunione dovranno poi aggiungersi le utilità che entrano in comunione solo al momento dello scioglimento (comunione de residuo) e questa vicenda appare allo stato complicata dalle indecisioni giurisprudenziali sulla natura reale o personale di tale attribuzione. Il contributo si sofferma infine sulla sorte del conto corrente bancario – cointestato o meno – in caso di morte di un coniugeI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.