Questo contributo delinea una ricostruzione delle modalità, dei generi e dei formati attraverso cui la radio italiana ha narrato la storia, mantenendo uno spazio, seppur contenuto, per l'approfondimento storico sia in epoca analogica che digitale. L'obiettivo è evidenziare la peculiarità della radio come protagonista e testimone degli eventi, capace di documentarli in diretta e restituirli con immediatezza, ma anche come strumento di divulgazione con un linguaggio, formule narrative e modelli originali che riformulano la fruizione della storia. Il saggio analizzerà inoltre il passaggio di testimone tra radiofonia e podcasting, individuando in quest'ultimo un territorio digitale affine al racconto storico, capace di ibridare il linguaggio sonoro tradizionale della radio con le pratiche produttive e d'uso della rete, offrendo inedite libertà editoriali, espressive e distributive e configurando una rinnovata forma di broadcasting e nuove possibilità di rimediazione mediatica.
Perrotta, M. (2025). La storia nelle orecchie. Radio e podcast nella divulgazione storica.. In S.Z. Maurizio Cau (a cura di), Dalla carta ai pixel: la storia raccontata (pp. 233-252). Bologna : Il Mulino.
La storia nelle orecchie. Radio e podcast nella divulgazione storica.
Marta Perrotta
2025-01-01
Abstract
Questo contributo delinea una ricostruzione delle modalità, dei generi e dei formati attraverso cui la radio italiana ha narrato la storia, mantenendo uno spazio, seppur contenuto, per l'approfondimento storico sia in epoca analogica che digitale. L'obiettivo è evidenziare la peculiarità della radio come protagonista e testimone degli eventi, capace di documentarli in diretta e restituirli con immediatezza, ma anche come strumento di divulgazione con un linguaggio, formule narrative e modelli originali che riformulano la fruizione della storia. Il saggio analizzerà inoltre il passaggio di testimone tra radiofonia e podcasting, individuando in quest'ultimo un territorio digitale affine al racconto storico, capace di ibridare il linguaggio sonoro tradizionale della radio con le pratiche produttive e d'uso della rete, offrendo inedite libertà editoriali, espressive e distributive e configurando una rinnovata forma di broadcasting e nuove possibilità di rimediazione mediatica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.