Bartholini I., Canta C.C., Dizionario di Sociologia per la Persona- GENERE

Ignoring the exercise of feminine/ist thought and interpretative perspective in the analysis of societies has constituted a serious limitation of Western thought. Identifying and valorizing theories and paradigms, concepts and categories that, more than others, have been the object of reflection and analysis of social scientists, constitutes the guideline of Genere, the third (in chronological order) "Dictionary of Sociology of the Person". With it we intended to give an account of this wealth, shifting the axis of male mainstream thought, and thus balancing the perspectives, as well as the contributions, that the gender-oriented research strands have highlighted. The 42 entries that compose it - all accompanied by rigorously "feminine" bibliographical references - represent the first attempt, in the Italian panorama, to trace a framework that highlights within it the complex panorama of interests, worries and contributions of the scholars who, from the late nineteenth century to today, have directed and performatized social science. ‘Reproducing by recognizing’ the stifled and, so to speak, ‘soundproofed’ voices of women’s sociological literature is the commitment that the participants of the SPe Gender Group have taken on and which is now also that of the many Italian scholars who have contributed to the publication of this Dictionary.

Ignorare l’esercizio del pensiero e della prospettiva interpretativa femminile/ista nell’analisi delle società, ha costituito un grave limite del pensiero occidentale. Individuare e valorizzare teorie e paradigmi, concetti e categorie che, più di altri, sono stati oggetto di riflessione ed analisi delle scienziate sociali, costituisce la linea di indirizzo di Genere, il terzo (in ordine cronologico) "Dizionario di Sociologia della Persona". Con esso si è inteso dare conto di tale ricchezza, spostando l’asse del pensiero male mainstream, e bilanciando in tal modo le prospettive, nonché i contributi, che i filoni di ricerca gender oriented hanno evidenziato. Le 42 voci che lo compongono – tutte corredate da riferimenti bibliografici rigorosamente “al femminile” – rappresentano il primo tentativo, nel panorama italiano, di tracciare una cornice che evidenzi al suo interno il complesso panorama degli interessi, dei rovelli e degli apporti delle studiose che, dal tardo Ottocento ad oggi, hanno indirizzato e performativizzato la scienza sociale. ‘Riprodurre riconoscendo’ le voci soffocate e, per così dire ‘insonorizzate’ della letteratura sociologica al femminile è l’impegno che i/le partecipanti al Gruppo Genere di SPe hanno preso e che ora è anche quello delle tante studiose e dei tanti studiosi italiani che hanno contribuito alla pubblicazione di questo Dizionario.