Il presente lavoro ha come obiettivo quello di indagare gli sviluppi dell’educazione e della letteratura per l’infanzia durante il ventennio fascista, attraverso l’analisi del fondo archivistico dell’Ufficio della proprietà letteraria artistica e scientifica, oggi conservato presso l’Archivio Centrale dello Stato. Formato dalla sedimentazione delle opere pervenute all’Ufficio a seguito del Regio decreto del 7 novembre 1925 n. 1950, il quale, riformando il diritto d’autore, assegnava a questo ente il compito di registrare i lavori per i quali veniva richiesta la tutela e di depositare un esemplare di questi presso i suoi locali, il fondo archivistico conserva al suo interno un grande numero di materiale a stampa relativo ai più vari settori della cultura italiana dal 1926 ̶ anno effettivo dell’inizio delle sue attività ̶ al 1945, comprendendo anche due sezioni denominate Letteratura per l’infanzia e la gioventù e Testi scolastici, oggetto di questo studio. Dopo la ricostruzione dei vari passaggi relativi alla storia del diritto d’autore in Italia che, partendo dall’età preunitaria, arriva al provvedimento del 1925 e alla successiva legge del 22 aprile 1941 n. 633, la ricerca offre un quadro degli interventi archivistici precedentemente svolti sul fondo e di quelli portati avanti nel corso del periodo di dottorato. Sotto il piano storico-educativo il lavoro, prendendo in esame le due sezioni precedentemente nominate, si è basato sull’analisi degli aspetti legati alla propaganda del regime, esaminando attraverso i testi presenti nel fondo, coadiuvati dallo studio di altre fonti, il coinvolgimento dell’infanzia nel periodo autarchico e della lotta contro le sanzioni. Di grande rilevanza è stata poi la ricostruzione del racconto storico a fini educativi, la cui analisi si è incentrata su alcune grandi figure della storia nazionale. A conclusione lavoro, in una prospettiva di ricerca futura, si è voluto brevemente esaminare il settore dei testi per le vacanze, molto numerosi nella sezione Testi scolastici.
Montesi, A. (2025). Letteratura per l’infanzia e editoria scolastica nel fondo librario dell’Ufficio della proprietà letteraria artistica e scientifica (1926-1945).
Letteratura per l’infanzia e editoria scolastica nel fondo librario dell’Ufficio della proprietà letteraria artistica e scientifica (1926-1945)
Alessandro Montesi
2025-04-23
Abstract
Il presente lavoro ha come obiettivo quello di indagare gli sviluppi dell’educazione e della letteratura per l’infanzia durante il ventennio fascista, attraverso l’analisi del fondo archivistico dell’Ufficio della proprietà letteraria artistica e scientifica, oggi conservato presso l’Archivio Centrale dello Stato. Formato dalla sedimentazione delle opere pervenute all’Ufficio a seguito del Regio decreto del 7 novembre 1925 n. 1950, il quale, riformando il diritto d’autore, assegnava a questo ente il compito di registrare i lavori per i quali veniva richiesta la tutela e di depositare un esemplare di questi presso i suoi locali, il fondo archivistico conserva al suo interno un grande numero di materiale a stampa relativo ai più vari settori della cultura italiana dal 1926 ̶ anno effettivo dell’inizio delle sue attività ̶ al 1945, comprendendo anche due sezioni denominate Letteratura per l’infanzia e la gioventù e Testi scolastici, oggetto di questo studio. Dopo la ricostruzione dei vari passaggi relativi alla storia del diritto d’autore in Italia che, partendo dall’età preunitaria, arriva al provvedimento del 1925 e alla successiva legge del 22 aprile 1941 n. 633, la ricerca offre un quadro degli interventi archivistici precedentemente svolti sul fondo e di quelli portati avanti nel corso del periodo di dottorato. Sotto il piano storico-educativo il lavoro, prendendo in esame le due sezioni precedentemente nominate, si è basato sull’analisi degli aspetti legati alla propaganda del regime, esaminando attraverso i testi presenti nel fondo, coadiuvati dallo studio di altre fonti, il coinvolgimento dell’infanzia nel periodo autarchico e della lotta contro le sanzioni. Di grande rilevanza è stata poi la ricostruzione del racconto storico a fini educativi, la cui analisi si è incentrata su alcune grandi figure della storia nazionale. A conclusione lavoro, in una prospettiva di ricerca futura, si è voluto brevemente esaminare il settore dei testi per le vacanze, molto numerosi nella sezione Testi scolastici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


