La rappresentazione dell’ebreo nell’arte dei domini sabaudi e visconteo-sforzeschi (secc. XIV-XV)

La ricerca analizza la funzione dell’immagine dell’ebreo nell’arte dei domini sabaudi e visconteo-sforzeschi e indaga in quale modo essa rispecchi l’effettiva reputazione e condizione degli ebrei all’interno di questi territori. Le raffigurazioni degli ebrei create dai cristiani non rispecchiano la realtà religiosa e culturale ebraica, ma costituiscono un valido strumento per ricostruire la concezione cristiana dell’ebraismo e degli ebrei in un determinato luogo e momento. Questo emerge con particolare chiarezza dai casi dei domini sabaudi e visconteo-sforzeschi, la cui analisi ha permesso infatti di individuare una corrispondenza tra gli atteggiamenti in ambito politico, culturale e religioso nei confronti degli ebrei e la declinazione dell’immagine di questi ultimi. L’analisi di due motivi iconografici, quello del gruppo di ebrei cospiratori e quello degli ebrei testimoni, ha inoltre permesso di evidenziare l’ambivalente posizione ideologica nei confronti dell’ebraismo, evidenziando sia il sospetto del quale gli ebrei erano vittima, sia la continua rilevanza della dottrina della testimonianza ebraica promossa da Agostino. Ulteriori approfondimenti sono stati dedicati alla trasposizione in ambito iconografico dello stereotipo dell’usuraio ebreo e della dottrina del superamento dell’ebraismo da parte del cristianesimo.