Santuari apollinei nel Lazio meridionale

In queste pagine si traccia un breve panorama dei luoghi di culto apollinei nel Lazio meridionale in età antica, giungendo a ipotizzare l’esistenza di reti o sistemi di santuari collegati fra loro e funzionali all’articolazione di scambi commerciali e culturali, comprendenti sia le aree interne che il settore costiero. Nelle differenti fasi storiche, a partire dall’età arcaica, l’identità e l’affinità dei culti vengono utilizzate a più riprese per rivitalizzare e consolidare il sistema di relazioni fra santuari, secondo un tipico meccanismo di rivisitazione e attualizzazione del mito. L’obiettivo era certo quello di favorire fra le diverse realtà locali quei contatti e rapporti garantiti da comunanza d’origine e affinità di culto, sicura base per proficue relazioni commerciali e politiche. La rete dei santuari a connotazione apollinea si presta in modo particolare all’illustrazione di questo fenomeno, attivo fino alla fine del periodo romano repubblicano.