Il progetto di ricerca Modelli circolari e modelli digitali per l’innovazione dei laterizi – in linea con i piani di sviluppo sostenibile della comunità europea (Towards a sustainable Europe by 2030, 2019; The European Green Deal, 2019; A Renovation Wave for Europe, 2020) – si confronta con la necessità del settore delle costruzioni di transitare verso modelli di produzione, uso e smaltimento sostenibili. Piu precisamente, il progetto – finanziato su borse PON a tematica Green – agisce operativamente su un caso di studio, indagando strategie e azioni per prevenire e ridurre lo spreco di risorse, sia materiche sia energetiche, e ridurre gli impatti ambientali dei prodotti in laterizio. Tenendo conto delle specifiche esigenze dell’azienda partner e operando con una visione olistica e multidisciplinare della circolarità, intesa non solo come un modello capace di ottimizzare la fase di produzione ma anche di innovare il laterizio – ricercando e sviluppando nuovi prodotti e modalità di messa in opera e recupero a fine vita della materia – è possibile identificare tre obiettivi: un primo di processo, un secondo di prodotto e un terzo di procedimento. In riferimento al processo, si prevede di identificare potenziali scenari produttivi sostenibili, lavorando su nuovi sistemi di approvvigionamento energetico e sull’applicazioni di modelli digitali di previsione prestazionale. Per quanto concerne il prodotto, si intende operare verso un’innovazione di processo con ricadute sul prodotto mediante lo sviluppo incrementale delle miscele di base, utilizzate per la preparazione del laterizio, tramite additivazione di sottoprodotti e rifiuti e la ricerca di nuove soluzioni materiche attraverso il recupero degli scarti di laterizio post-produzione e post-uso. L’obiettivo di procedimento è, invece, strettamente relazionato al precedente. Una nuova soluzione materica può infatti richiedere la predisposizione di un apposito metodo di preparazione o di posa in opera, configurando così un’innovazione nel modo di pensare e operare con il sistema prodotto. La ricerca, svolta in collaborazione con le aziende Gruppo Ripa Bianca, Sfridoo S.r.l. e Vetral Acilia S.r.l. e con il Dipartimento di Architettura e Design (DAD) del Politecnico di Torino e il Dipartimento di Mineralogia e Petrologia della Facoltà di Scienze dell’Università di Granada (UGR), è organizzata in due sezioni: la prima si basa su attività di analisi, catalogazione e valutazione di informazioni e dati; la seconda – di carattere sperimentale – prevede che l’elaborazione delle informazioni e dei dati confluisca nell’ottimizzazione del processo produttivo e nella progettazione (mix-design) di nuove soluzioni di prodotto circolari.

Andreotti, J. (2025). Modelli circolari e modelli digitali per l’innovazione dei laterizi. Previsioni prestazionali di prodotti a contenuto riciclato e di processi a basso impatto ambientale..

Modelli circolari e modelli digitali per l’innovazione dei laterizi. Previsioni prestazionali di prodotti a contenuto riciclato e di processi a basso impatto ambientale.

Jacopo Andreotti
2025-06-09

Abstract

Il progetto di ricerca Modelli circolari e modelli digitali per l’innovazione dei laterizi – in linea con i piani di sviluppo sostenibile della comunità europea (Towards a sustainable Europe by 2030, 2019; The European Green Deal, 2019; A Renovation Wave for Europe, 2020) – si confronta con la necessità del settore delle costruzioni di transitare verso modelli di produzione, uso e smaltimento sostenibili. Piu precisamente, il progetto – finanziato su borse PON a tematica Green – agisce operativamente su un caso di studio, indagando strategie e azioni per prevenire e ridurre lo spreco di risorse, sia materiche sia energetiche, e ridurre gli impatti ambientali dei prodotti in laterizio. Tenendo conto delle specifiche esigenze dell’azienda partner e operando con una visione olistica e multidisciplinare della circolarità, intesa non solo come un modello capace di ottimizzare la fase di produzione ma anche di innovare il laterizio – ricercando e sviluppando nuovi prodotti e modalità di messa in opera e recupero a fine vita della materia – è possibile identificare tre obiettivi: un primo di processo, un secondo di prodotto e un terzo di procedimento. In riferimento al processo, si prevede di identificare potenziali scenari produttivi sostenibili, lavorando su nuovi sistemi di approvvigionamento energetico e sull’applicazioni di modelli digitali di previsione prestazionale. Per quanto concerne il prodotto, si intende operare verso un’innovazione di processo con ricadute sul prodotto mediante lo sviluppo incrementale delle miscele di base, utilizzate per la preparazione del laterizio, tramite additivazione di sottoprodotti e rifiuti e la ricerca di nuove soluzioni materiche attraverso il recupero degli scarti di laterizio post-produzione e post-uso. L’obiettivo di procedimento è, invece, strettamente relazionato al precedente. Una nuova soluzione materica può infatti richiedere la predisposizione di un apposito metodo di preparazione o di posa in opera, configurando così un’innovazione nel modo di pensare e operare con il sistema prodotto. La ricerca, svolta in collaborazione con le aziende Gruppo Ripa Bianca, Sfridoo S.r.l. e Vetral Acilia S.r.l. e con il Dipartimento di Architettura e Design (DAD) del Politecnico di Torino e il Dipartimento di Mineralogia e Petrologia della Facoltà di Scienze dell’Università di Granada (UGR), è organizzata in due sezioni: la prima si basa su attività di analisi, catalogazione e valutazione di informazioni e dati; la seconda – di carattere sperimentale – prevede che l’elaborazione delle informazioni e dei dati confluisca nell’ottimizzazione del processo produttivo e nella progettazione (mix-design) di nuove soluzioni di prodotto circolari.
9-giu-2025
37
PAESAGGI DELLA CITTA' CONTEMPORANEA. POLITICHE, TECNICHE E STUDI VISUALI
Laterizio
Economia Circolare
Rifiuti e sottoprodotti
Geopolimero espanso
BARATTA, ADOLFO FRANCESCO LUCIO
Giordano, Roberto
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/513076
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact