Il presente volume raccoglie contributi presentati in occasione del convegno “L’ACQUA. Da modificante a modificata”, organizzato nella sua prima edizione nel novembre 2021 ed ispirata alle modificazioni del paesaggio secondo il filo conduttore del prezioso elemento che nelle sue molteplici forme ha costantemente rappresentato per l’Uomo una risorsa essenziale. L’iniziativa aveva l’obiettivo di avvicinare il mondo scientifico e le comunità che vivono ed operano sui territori, grazie all’ideale cerniera rappresentata dal Parco Regionale dell’Appia Antica, molto attivo sul territorio. Quindi da “modificante”, ecco che l’ACQUA, per intervento dell’Uomo, diventa “modificata”, in quanto elemento modellante le forme del territorio e le scelte antropiche ad essa legate, e insieme proprio per questo sempre più modificato dall’azione umana stessa. Il rapporto tra Uomo, acqua e ambiente circostante ha rappresentato un punto focale anche nello sviluppo culturale, economico e demografico delle civiltà antiche e moderne, divenendo anche simbolo di potere e di controllo del territorio. Per questo per parlare di acqua non possiamo non parlare di paesaggio, definibile come il prodotto di una lunga, continua e dinamica interazione diacronica fra essere umano e ambiente, fra natura e cultura. Un approccio olistico che caratterizza questo lavoro corale e che ha come fine ultimo il recupero, in chiave sostenibile, del rapporto Essere umano – ACQUA. Oggi più che mai il legame tra l’essere umano, l’acqua e il territorio è un tema rilevante non solo per comprendere il passato ma anche per affrontare il futuro dell’Umanità in un contesto di crescente instabilità ecologica e climatica.
Farinetti, E. (2025). Introduzione a L'acqua da modificante a modificata.
Introduzione a L'acqua da modificante a modificata
Emeri Farinetti
2025-01-01
Abstract
Il presente volume raccoglie contributi presentati in occasione del convegno “L’ACQUA. Da modificante a modificata”, organizzato nella sua prima edizione nel novembre 2021 ed ispirata alle modificazioni del paesaggio secondo il filo conduttore del prezioso elemento che nelle sue molteplici forme ha costantemente rappresentato per l’Uomo una risorsa essenziale. L’iniziativa aveva l’obiettivo di avvicinare il mondo scientifico e le comunità che vivono ed operano sui territori, grazie all’ideale cerniera rappresentata dal Parco Regionale dell’Appia Antica, molto attivo sul territorio. Quindi da “modificante”, ecco che l’ACQUA, per intervento dell’Uomo, diventa “modificata”, in quanto elemento modellante le forme del territorio e le scelte antropiche ad essa legate, e insieme proprio per questo sempre più modificato dall’azione umana stessa. Il rapporto tra Uomo, acqua e ambiente circostante ha rappresentato un punto focale anche nello sviluppo culturale, economico e demografico delle civiltà antiche e moderne, divenendo anche simbolo di potere e di controllo del territorio. Per questo per parlare di acqua non possiamo non parlare di paesaggio, definibile come il prodotto di una lunga, continua e dinamica interazione diacronica fra essere umano e ambiente, fra natura e cultura. Un approccio olistico che caratterizza questo lavoro corale e che ha come fine ultimo il recupero, in chiave sostenibile, del rapporto Essere umano – ACQUA. Oggi più che mai il legame tra l’essere umano, l’acqua e il territorio è un tema rilevante non solo per comprendere il passato ma anche per affrontare il futuro dell’Umanità in un contesto di crescente instabilità ecologica e climatica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


