LA SOSTENIBILITÀ D’IMPRESA - Un fragile equilibrio tra obblighi, opportunità e controversie normative

Ad oggi, la sostenibilità di impresa, specialmente nel contesto europeo, costituisce un tema largamente dibattuto sia in letteratura che in ambito professionale. In un contesto di continuo cambiamento, sia formale e sia sostanziale, la rendicontazione della sostenibilità rischia di costituire uno “tsunami informativo” troppo oneroso per le aziende, soprattutto per le PMI tradizionalmente dotate di mezzi economici e organizzativi ridotti rispetto alle grandi società quotate. Il presente studio, in accezione teorica, ripercorre le fasi salienti del discorso internazionale inerente alla sostenibilità, partito con slancio negli Anni ’80, per capire come questo tema pian piano si sia avvicinato alla dimensione economica legata all’accounting e alla finanza. Parallelamente, l’elaborato approfondisce in maniera dettagliata le principali normative e regolamenti europei, che configurano l’attuale quadro prescrittivo comunitario, come la Non-Financial Reporting Directive (NFRD), il Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR), il Regolamento sulla Tassonomia, la recente Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e, in ultima, l’attuale proposta costituita dal “Pacchetto Omnibus”. Questo elaborato presenta anche un valore pratico. In particolare, sono analizzati gli standard di rendicontazione sviluppati da EFRAG, sia per le PMI quotate (ESRS-LSME) sia per quelle non quotate (VSME), attraverso un’analisi incentrata sui requisiti formali e sostanziali, che mette in evidenza le principali differenze non solo tra i due modelli, ma anche rispetto agli standard ESRS attualmente applicabili alle grandi società quotate.