La prima traccia del Cerami poeta risale al giugno 1977, quando su “Paragone” appare un gruppo di quattro poesie che, trentasei anni più tardi, verranno riprese nella sua ultima opera, Alla luce del sole (2013), tracciando la forma più o meno perfetta di un cerchio che si chiude. La collocazione di quei testi (tranne uno) nella sezione della raccolta intitolata Padri indica qualcosa d’importante sulla poesia ceramiana. Il padre, tema declinato in senso biografico, artistico e generazionale si segnala da subito come il centro radiante di una poesia concepita in prossimità di una frattura storica ed esistenziale.
Miliucci, F. (2024). I versi di un narratore. Figure del padre fra "Addio Lenin" e "Alla luce del sole". In Fabrizio Miliucci e Giulio Carlo Pantalei (a cura di), Vincenzo Cerami scrittore plurale (pp. 94-104). Roma : Electa.
I versi di un narratore. Figure del padre fra "Addio Lenin" e "Alla luce del sole"
Fabrizio Miliucci
2024-01-01
Abstract
La prima traccia del Cerami poeta risale al giugno 1977, quando su “Paragone” appare un gruppo di quattro poesie che, trentasei anni più tardi, verranno riprese nella sua ultima opera, Alla luce del sole (2013), tracciando la forma più o meno perfetta di un cerchio che si chiude. La collocazione di quei testi (tranne uno) nella sezione della raccolta intitolata Padri indica qualcosa d’importante sulla poesia ceramiana. Il padre, tema declinato in senso biografico, artistico e generazionale si segnala da subito come il centro radiante di una poesia concepita in prossimità di una frattura storica ed esistenziale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


