Il rapporto di Franco Fortini con i suoi libri può essere un buon esempio del suo rapporto con la realtà. Al di là degli esempi puntuali su cui ci soffermeremo – percentuale di casi esigua, rispetto alla consistenza totale degli interventi rinvenibili nei volumi appartenuti all’autore1 – l’idea che si forma nella mente di chi prenda confidenza con questo materiale frammentato e marginale è quella di un lettore deciso a non subire mai l’auctoritas di chi ha scritto (prodotto, distribuito, pubblicizzato) il libro, che deve sempre essere considerato alla stregua di un’ipotesi di lavoro.
Miliucci, F. (2024). Come leggeva Fortini. Postille e segni di lettura dalla sua biblioteca. In L.S. Andrea Aveto (a cura di), Scrivere a margine. Postille d’autore dal cartaceo al digitale (pp. 51-71). Genova : Genova University Press.
Come leggeva Fortini. Postille e segni di lettura dalla sua biblioteca
Fabrizio Miliucci
2024-01-01
Abstract
Il rapporto di Franco Fortini con i suoi libri può essere un buon esempio del suo rapporto con la realtà. Al di là degli esempi puntuali su cui ci soffermeremo – percentuale di casi esigua, rispetto alla consistenza totale degli interventi rinvenibili nei volumi appartenuti all’autore1 – l’idea che si forma nella mente di chi prenda confidenza con questo materiale frammentato e marginale è quella di un lettore deciso a non subire mai l’auctoritas di chi ha scritto (prodotto, distribuito, pubblicizzato) il libro, che deve sempre essere considerato alla stregua di un’ipotesi di lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


