La crisi globale è un dato di fatto, e il dibattito sull’Antropocene ne è la prova più evidente. L’intreccio tra capitalismo avanzato e squilibri ambientali sta segnando un’epoca di svolta, in cui l’esperienza del paesaggio è sempre più mediata. La letteratura sul tema è vasta, ma manca uno studio che indaghi criticamente la mediazione della crisi ambientale. Questo libro esplora dunque come i media, da strumenti di memoria a interfacce liminari, riflettono l’urgenza e la frustrazione dell’immaginario, analizzando le arti e i linguaggi mediali come risposte alle contraddizioni del presente.
Denicolai, L., Domenici, V. (2025). Dall’eco-ansia al Social-Activism: pratiche di “edu-mobilitazione” social per il clima tra immagini, emozioni e trend.. In Laura Cesaro, Giuseppe Previtali (a cura di), Immagini della fine. Visualizzare, testimoniare, ri-mediare la crisi ambientale. (pp. 177-193). Milano : Meltemi.
Dall’eco-ansia al Social-Activism: pratiche di “edu-mobilitazione” social per il clima tra immagini, emozioni e trend.
Valentina Domenici
2025-01-01
Abstract
La crisi globale è un dato di fatto, e il dibattito sull’Antropocene ne è la prova più evidente. L’intreccio tra capitalismo avanzato e squilibri ambientali sta segnando un’epoca di svolta, in cui l’esperienza del paesaggio è sempre più mediata. La letteratura sul tema è vasta, ma manca uno studio che indaghi criticamente la mediazione della crisi ambientale. Questo libro esplora dunque come i media, da strumenti di memoria a interfacce liminari, riflettono l’urgenza e la frustrazione dell’immaginario, analizzando le arti e i linguaggi mediali come risposte alle contraddizioni del presente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


