Il confronto tra le pratiche architettoniche messe in atto nei cantieri italiani fra la seconda metà del Cinquecento e l’inizio del Seicento costituisce una esplicativa chiave di lettura del processo costruttivo post-michelangiolesco. Il volume, in cui sono confluite le ricerche presentate al convegno internazionale organizzato dall’Archivio del Moderno a Mendrisio il 30 e 31 maggio 2016, illustra casi studio esemplari con l’obiettivo di rilevare specificità, analogie, permanenze e novità nelle modalità operative e di gestione del cantiere, attuate a Roma, Loreto, Venezia, Genova e nel Regno di Napoli. Una particolare attenzione è riservata, inoltre, alle imprese edili di origine ticinese, rilevandone la significativa presenza nei cantieri presi in esame. Analizzato secondo diversi aspetti, dai meccanismi finanziari che ne regolano la gestione alle soluzioni tecnico-operative adottate fino alle gerarchie di programmazione del lavoro delle maestranze, il cantiere emerge come momento privilegiato della produzione artistica, luogo di sperimentazione di molteplici saperi e incrocio di diversificate competenze.

Verde, P.C. (a cura di). (2019). Pratiche architettoniche a confronto nei cantieri italiani della seconda metà del Cinquecento. Milano : Officina Libraria srl.

Pratiche architettoniche a confronto nei cantieri italiani della seconda metà del Cinquecento

Paola Carla Verde
Writing – Review & Editing
2019-01-01

Abstract

Il confronto tra le pratiche architettoniche messe in atto nei cantieri italiani fra la seconda metà del Cinquecento e l’inizio del Seicento costituisce una esplicativa chiave di lettura del processo costruttivo post-michelangiolesco. Il volume, in cui sono confluite le ricerche presentate al convegno internazionale organizzato dall’Archivio del Moderno a Mendrisio il 30 e 31 maggio 2016, illustra casi studio esemplari con l’obiettivo di rilevare specificità, analogie, permanenze e novità nelle modalità operative e di gestione del cantiere, attuate a Roma, Loreto, Venezia, Genova e nel Regno di Napoli. Una particolare attenzione è riservata, inoltre, alle imprese edili di origine ticinese, rilevandone la significativa presenza nei cantieri presi in esame. Analizzato secondo diversi aspetti, dai meccanismi finanziari che ne regolano la gestione alle soluzioni tecnico-operative adottate fino alle gerarchie di programmazione del lavoro delle maestranze, il cantiere emerge come momento privilegiato della produzione artistica, luogo di sperimentazione di molteplici saperi e incrocio di diversificate competenze.
2019
9788899765996
Verde, P.C. (a cura di). (2019). Pratiche architettoniche a confronto nei cantieri italiani della seconda metà del Cinquecento. Milano : Officina Libraria srl.
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