Razionalizzare per definire: la normativa amministrativa della Chiesa. Il contributo della stampa incunabola*

In the late Middle Ages, the administrative dimension of the Church underwent various forms of rationalisation. Canonical and theological thought theorised a process of reform of ecclesiastical institutions by reviving pastoral visits to obtain knowledge and control of local administrations as well as correct all forms of excess and abuse committed by subordinates. The new tool of the press was used to ascertain, reorganise and consolidate the sources constituting the general regulations of the Church but had previously never been codified in official collections: namely the decretales extravagantes and the regulae cancellariae. This intervention not only gave certainty to sources that were of doubtful authenticity when presented in court but also recognised administrative regulations as a component of general Church law.

Nel tardo medioevo la dimensione amministrativa della Chiesa conosce diverse forme di razionalizzazione. Il pensiero canonistico e teologico teorizza un processo di riforma delle istituzioni ecclesiastiche attraverso il rilancio della visita pastorale inteso quale strumento di conoscenza e controllo delle amministrazioni locali nonché di correzione di ogni forma di eccesso e abuso commesso dai sottoposti. Il nuovo mezzo della stampa viene utilizzato per compiere un’opera di accertamento, riordino e consolidamento delle fonti che costituivano la normativa generale della Chiesa ma che non erano state mai codificate in collezioni ufficiali: ovvero le decretales extravagantes e le regulae cancellariae. Questo intervento non solo conferisce certezza a fonti che erano di dubbia autenticità quando prodotte in giudizio ma riconosce anche la regolamentazione amministrativa quale componente della normativa generale della Chiesa.