La diffusione dei device tecnologici e di programmi facilmente fruibili per la loro immediatezza e semplicità ha aperto da tempo nuovi scenari, favorendo l’accesso ai contenuti mediali in età sempre più precoce, addirittura sin dai primi mesi di vita. I bambini e le bambine anche di età prescolare sono oggi quotidianamente esposti a immagini e contenuti audiovisivi, a programmi sempre più interattivi e a prodotti narrativi di generi e formati diversi, alcuni dei quali specificamente pensati per coinvolgere e trasmettere, a seconda dei casi e delle fasce di età, specifiche competenze o pattern di comportamento. Alla luce di questo, e considerati i rapidi mutamenti della mediasfera contemporanea, il volume intende riflettere sul complesso rapporto tra audiovisivi e infanzia, raccogliendo e facendo dialogare prospettive differenti ma complementari – da quella abbracciata dagli studi sui media a quella della psicologia dello sviluppo, dalla prospettiva pedagogica alla visione degli addetti ai lavori dell’industria mediale per l’infanzia, in un’ottica volutamente interdisciplinare. L’intento, in questo modo, è quello di offrire un quadro teorico aggiornato volto non solo al tema cruciale della Digital e Media Education, ma anche allo studio e all’analisi dei prodotti audiovisivi pensati per l’infanzia, del loro linguaggio e, non in ultimo, del loro portato educativo.
Domenici, V. (2025). Narrazioni audiovisive per l'infanzia, nuovi scenari oltre i luoghi comuni.. In Lorenzo Denicolai, Valentina Domenici (a cura di), I media dei piccoli. Analisi, proposte, riflessioni su audiovisivi e infanzia. (pp. 1-13). Milano : Mc Graw Hill Education.
Narrazioni audiovisive per l'infanzia, nuovi scenari oltre i luoghi comuni.
Valentina Domenici
2025-01-01
Abstract
La diffusione dei device tecnologici e di programmi facilmente fruibili per la loro immediatezza e semplicità ha aperto da tempo nuovi scenari, favorendo l’accesso ai contenuti mediali in età sempre più precoce, addirittura sin dai primi mesi di vita. I bambini e le bambine anche di età prescolare sono oggi quotidianamente esposti a immagini e contenuti audiovisivi, a programmi sempre più interattivi e a prodotti narrativi di generi e formati diversi, alcuni dei quali specificamente pensati per coinvolgere e trasmettere, a seconda dei casi e delle fasce di età, specifiche competenze o pattern di comportamento. Alla luce di questo, e considerati i rapidi mutamenti della mediasfera contemporanea, il volume intende riflettere sul complesso rapporto tra audiovisivi e infanzia, raccogliendo e facendo dialogare prospettive differenti ma complementari – da quella abbracciata dagli studi sui media a quella della psicologia dello sviluppo, dalla prospettiva pedagogica alla visione degli addetti ai lavori dell’industria mediale per l’infanzia, in un’ottica volutamente interdisciplinare. L’intento, in questo modo, è quello di offrire un quadro teorico aggiornato volto non solo al tema cruciale della Digital e Media Education, ma anche allo studio e all’analisi dei prodotti audiovisivi pensati per l’infanzia, del loro linguaggio e, non in ultimo, del loro portato educativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


