Nel contributo si analizza l’impatto che le feste cristiane hanno avuto sull’amministrazione della giustizia nell’Impero romano tardoantico. In particolare modo, si prendono in considerazione le costituzioni imperiali che, da Costantino in poi, hanno utilizzato il “tempo cristiano” (dunque la domenica, la Pasqua, il tempo della quaresima) come momenti di sospensione dei processi, di certi momenti processuali o comunque di attività civili, contribuendo alla progressiva diffusione del messaggio cristiano. Nello stesso tempo, nel tentativo di una più ampia ricostruzione della politica legislativa portata avanti su questi aspetti, si cerca di mostrare come l’approccio degli imperatori cristiani persegue anche ulteriori funzioni, tra cui quella della creazione di forme di collaborazione e alleanza con le strutture ecclesiastiche e i vescovi, coinvolti in diverse funzioni civili, collegate soprattutto alla amministrazione della giustizia (si pensi, per esempio, a CTh. 9,3,7, di Onorio, in cui si stabilisce che nel giorno della domenica i vescovi facciano visita ai detenuti nelle carceri, per verificare lo stato e le condizioni in cui si trovano i condannati sottoposti alla carcerazione preventiva).
Schiavo, S. (2022). Christian Feasts and Administration of Roman Justice in Late Antiquity. In D. C. Flatto B. Porat (a cura di), Law As Religion, Religion As Law (pp. 314-339). Cambridge University Press [10.1017/9781108760997.014].
Christian Feasts and Administration of Roman Justice in Late Antiquity
S. Schiavo
2022-01-01
Abstract
Nel contributo si analizza l’impatto che le feste cristiane hanno avuto sull’amministrazione della giustizia nell’Impero romano tardoantico. In particolare modo, si prendono in considerazione le costituzioni imperiali che, da Costantino in poi, hanno utilizzato il “tempo cristiano” (dunque la domenica, la Pasqua, il tempo della quaresima) come momenti di sospensione dei processi, di certi momenti processuali o comunque di attività civili, contribuendo alla progressiva diffusione del messaggio cristiano. Nello stesso tempo, nel tentativo di una più ampia ricostruzione della politica legislativa portata avanti su questi aspetti, si cerca di mostrare come l’approccio degli imperatori cristiani persegue anche ulteriori funzioni, tra cui quella della creazione di forme di collaborazione e alleanza con le strutture ecclesiastiche e i vescovi, coinvolti in diverse funzioni civili, collegate soprattutto alla amministrazione della giustizia (si pensi, per esempio, a CTh. 9,3,7, di Onorio, in cui si stabilisce che nel giorno della domenica i vescovi facciano visita ai detenuti nelle carceri, per verificare lo stato e le condizioni in cui si trovano i condannati sottoposti alla carcerazione preventiva).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


