Una delle azioni di ricerca del CRESPI è stata incentrata sull’analisi degli impatti della R-F. Questa analisi è stata condotta da un gruppo di lavoro, composto da ricercatori di diverse università afferenti al CRESPI, che ha sviluppato un modello operativo per valutare l’impatto dei progetti di R-F, individuarne i contesti e le condizioni necessarie per il suo svolgimento e comprenderne i fattori che possono promuovere oppure ostacolare lo sviluppo professionale (Agrusti & Dodman, 2021). Tale modello ha permesso di rilevare dati, analizzarli e interpretarli attraverso focus group (per cui è stato creato un protocollo) e la constant comparative analysis con fasi diopen, axial, e selective coding (Strauss & Corbin, 1990). Il modello è stato poi applicato ad alcune esperienze di R-F, realizzate da gruppi di ricerca in differenti contesti regionali e tipologie di istituzioni educative. I risultati, confluiti in un unico numero della rivista RicercAzione2, restituiscono la profondità e la complessità dei contesti e dei percorsi di R-F attuati e le valutazioni di impatto per la sostenibilità della R-F.
Bondioli, A., Savio, D., Damiani, V., Antonietti, M., Girelli, C., Gueli, C., et al. (2025). Uno Strumento per l’Autovalutazione dei percorsi di Ricerca-Formazione (SARF). In Martin Dodman, Roberta Cardarello, Valeria Damiani, Andrea Ciani (a cura di), La ricerca-Formazione. Impatti, Strumenti, fattori. (pp. 119-173). Milano : Franco Angeli.
Uno Strumento per l’Autovalutazione dei percorsi di Ricerca-Formazione (SARF)
Anna Bondioli;Valeria Damiani;Carla Gueli
;Bruno Losito
2025-01-01
Abstract
Una delle azioni di ricerca del CRESPI è stata incentrata sull’analisi degli impatti della R-F. Questa analisi è stata condotta da un gruppo di lavoro, composto da ricercatori di diverse università afferenti al CRESPI, che ha sviluppato un modello operativo per valutare l’impatto dei progetti di R-F, individuarne i contesti e le condizioni necessarie per il suo svolgimento e comprenderne i fattori che possono promuovere oppure ostacolare lo sviluppo professionale (Agrusti & Dodman, 2021). Tale modello ha permesso di rilevare dati, analizzarli e interpretarli attraverso focus group (per cui è stato creato un protocollo) e la constant comparative analysis con fasi diopen, axial, e selective coding (Strauss & Corbin, 1990). Il modello è stato poi applicato ad alcune esperienze di R-F, realizzate da gruppi di ricerca in differenti contesti regionali e tipologie di istituzioni educative. I risultati, confluiti in un unico numero della rivista RicercAzione2, restituiscono la profondità e la complessità dei contesti e dei percorsi di R-F attuati e le valutazioni di impatto per la sostenibilità della R-F.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


