Autrici e autori introducono il volume "L’Universal Design for Learning nei contesti universitari. Linee guida UDL per promuovere una didattica universitaria sensibile alle differenze" nel quale si illustrano gli esiti del PRIN 2022 "D.A.N.T.E.-U. Design Accessibility Network to Enjoy University. Design and Implementation of UDL-based University Teachers Training Online Platform", una iniziativa di ricerca di respiro nazionale che ha coinvolto cinque Atenei (Università del Salento, in qualità di capofila, e le Università di Padova, Perugia, Roma Tre e Bolzano), configurandosi come una delle prime esperienze sistematiche di ricerca-intervento finalizzate a ripensare le pratiche didattiche universitarie in chiave inclusiva. L’impianto progettuale, articolatosi nell’arco di un biennio, si è proposto non soltanto di avviare una riflessione condivisa sulla natura e sulle specificità del contesto accademico in rapporto all’inclusione, ma anche di delineare scenari operativi e modelli di azione trasferibili, capaci di incidere in maniera duratura sulla qualità dell’esperienza universitaria.
Fiorucci, A., Auer, P., Bocci, F., Ghedin, E., Morganti, A. (2025). Introduzione (al volume L’Universal Design for Learning nei contesti universitari. Linee guida UDL per promuovere una didattica universitaria sensibile alle differenze), 13-20.
Introduzione (al volume L’Universal Design for Learning nei contesti universitari. Linee guida UDL per promuovere una didattica universitaria sensibile alle differenze)
Bocci Fabio
;
2025-01-01
Abstract
Autrici e autori introducono il volume "L’Universal Design for Learning nei contesti universitari. Linee guida UDL per promuovere una didattica universitaria sensibile alle differenze" nel quale si illustrano gli esiti del PRIN 2022 "D.A.N.T.E.-U. Design Accessibility Network to Enjoy University. Design and Implementation of UDL-based University Teachers Training Online Platform", una iniziativa di ricerca di respiro nazionale che ha coinvolto cinque Atenei (Università del Salento, in qualità di capofila, e le Università di Padova, Perugia, Roma Tre e Bolzano), configurandosi come una delle prime esperienze sistematiche di ricerca-intervento finalizzate a ripensare le pratiche didattiche universitarie in chiave inclusiva. L’impianto progettuale, articolatosi nell’arco di un biennio, si è proposto non soltanto di avviare una riflessione condivisa sulla natura e sulle specificità del contesto accademico in rapporto all’inclusione, ma anche di delineare scenari operativi e modelli di azione trasferibili, capaci di incidere in maniera duratura sulla qualità dell’esperienza universitaria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


