Con la chiusura del Concilio di Trento, nel 1563, per la Chiesa di Roma si apre una nuova stagione sul piano politico e culturale. Le risoluzioni adottate dai padri conciliari in materia giuridica, amministrativa e cultuale segnano una svolta epocale nella storia moderna della cristianità. A essere toccati dal progetto di riforma sono per primi i vescovi e i cardinali, e cioè i vertici della macchina ecclesiastica a cui ora si chiede dedizione e risorse per tradurre in concreto le disposizioni tridentine. Si trattò di un’operazione complessa che, come le ricerche degli ultimi tempi hanno chiarito in maniera evidente, procedette nell’Europa cattolica con declinazioni, tempi e modalità spesso assai differenti se non, in alcuni casi, contrastanti. Sullo sfondo di un simile scenario e nella prospettiva di un approccio allargato ai contesti storici e storico-artistici, questo volume vuole aprire una nuova finestra di discussione sul ruolo giocato da presuli e porporati nella faticosa e controversa costruzione della Nova Ecclesia post-tridentina. Confrontandosi con un’epoca attraversata da forti tensioni socio-religiose, L’Europa della porpora. Arte e politica dei principi della Chiesa (1564-1605), esito di un convegno internazionale svoltosi nel 2023 presso l’Università degli Studi Roma Tre, in collaborazione con la Fondazione Camillo Caetani di Roma, vuole mettere a fuoco nuovi percorsi tra arte, politica, propaganda e devozione, facendo risaltare la sfaccettata parte giocata dagli uomini che presiedettero le più alte gerarchie della Chiesa.

Tosini, P. (a cura di). (2025). L'Europa della porpora. Arte e politica dei principi della Chiesa (1564-1605). Roma : Officina Libraria.

L'Europa della porpora. Arte e politica dei principi della Chiesa (1564-1605)

patrizia tosini
2025-01-01

Abstract

Con la chiusura del Concilio di Trento, nel 1563, per la Chiesa di Roma si apre una nuova stagione sul piano politico e culturale. Le risoluzioni adottate dai padri conciliari in materia giuridica, amministrativa e cultuale segnano una svolta epocale nella storia moderna della cristianità. A essere toccati dal progetto di riforma sono per primi i vescovi e i cardinali, e cioè i vertici della macchina ecclesiastica a cui ora si chiede dedizione e risorse per tradurre in concreto le disposizioni tridentine. Si trattò di un’operazione complessa che, come le ricerche degli ultimi tempi hanno chiarito in maniera evidente, procedette nell’Europa cattolica con declinazioni, tempi e modalità spesso assai differenti se non, in alcuni casi, contrastanti. Sullo sfondo di un simile scenario e nella prospettiva di un approccio allargato ai contesti storici e storico-artistici, questo volume vuole aprire una nuova finestra di discussione sul ruolo giocato da presuli e porporati nella faticosa e controversa costruzione della Nova Ecclesia post-tridentina. Confrontandosi con un’epoca attraversata da forti tensioni socio-religiose, L’Europa della porpora. Arte e politica dei principi della Chiesa (1564-1605), esito di un convegno internazionale svoltosi nel 2023 presso l’Università degli Studi Roma Tre, in collaborazione con la Fondazione Camillo Caetani di Roma, vuole mettere a fuoco nuovi percorsi tra arte, politica, propaganda e devozione, facendo risaltare la sfaccettata parte giocata dagli uomini che presiedettero le più alte gerarchie della Chiesa.
2025
9788833672953
Tosini, P. (a cura di). (2025). L'Europa della porpora. Arte e politica dei principi della Chiesa (1564-1605). Roma : Officina Libraria.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/526162
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