“L’idea migliore è il linguaggio perfetto”. Così Georg Simmel parafrasando un passo del De Vulgari Eloquentia, si soffermava su un aspetto della poiesi dantesca, focalizzandosi sull’uso del linguaggio e sulla forza immaginale della parola. È questo uno dei passaggi più significativi del saggio La psicologia di Dante, pubblicato da un giovanissimo Simmel nel 1884, appena trentenne e fresco laureato, sulla rivista “Zeitschrift für Völkerpsycologie und Sprachwissenschaft”. Non stupisce che l’analisi della psicologia dantesca sviluppata da Simmel a margine della sua attività speculativa sulla modernità contemporanea si sia concentrata sul rapporto tra visione, espressione e comunicazione, nel segno di una cifra sociologica ante-litteram, che nella Commedia si traduce non solo nella definizione del rapporto tra colpa e pena, ma anche – e forse soprattutto – nella complessità dei gradi cognitivi del linguaggio.
Lombardinilo, A. (2025). Il sigillo e la cera. Georg Simmel e la finzione dantesca. In A.L. Stefano Cristante (a cura di), La verità delle finzioni. Scienze sociali e letteratura (pp. 196-214). Cosenza : Luigi Pellegrini.
Il sigillo e la cera. Georg Simmel e la finzione dantesca
Lombardinilo Andrea
2025-01-01
Abstract
“L’idea migliore è il linguaggio perfetto”. Così Georg Simmel parafrasando un passo del De Vulgari Eloquentia, si soffermava su un aspetto della poiesi dantesca, focalizzandosi sull’uso del linguaggio e sulla forza immaginale della parola. È questo uno dei passaggi più significativi del saggio La psicologia di Dante, pubblicato da un giovanissimo Simmel nel 1884, appena trentenne e fresco laureato, sulla rivista “Zeitschrift für Völkerpsycologie und Sprachwissenschaft”. Non stupisce che l’analisi della psicologia dantesca sviluppata da Simmel a margine della sua attività speculativa sulla modernità contemporanea si sia concentrata sul rapporto tra visione, espressione e comunicazione, nel segno di una cifra sociologica ante-litteram, che nella Commedia si traduce non solo nella definizione del rapporto tra colpa e pena, ma anche – e forse soprattutto – nella complessità dei gradi cognitivi del linguaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


