Ambiente/Arte. Dal futurismo alla Body Art, realizzata nell’ambito della 37.Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, è una mostra cruciale nel percorso curatoriale di Germano Celant. La relazione tra contemporaneità e storia, la ricerca condotta per l’esposizione e per il libro pubblicato a un anno di distanza dall’evento , le varie risoluzioni espositive adottate nella ricostruzione degli interventi site-specific hanno costituito la genealogia di una pratica curatoriale che si è declinata nel corso degli anni attraverso grandi progetti espositivi dove opere, ricostruzioni e documenti hanno riscritto gli orizzonti espansi della pratica artistica all’incrocio tra i linguaggi, e nei quali Celant ha ripensato la mostra a partire dalla complessa relazione dell’opera con lo spazio, inteso come luogo espositivo storicamente connotato o come sconfinamento dell’oggetto all’ambiente.
Conte, L. (2025). Ambiente/Arte alla Biennale del 1976: tra esperienza immersiva e pratica dell'Archivio. In Studio Celant - (a cura di), Germano Celant. Cronistoria di un critico militante (pp. 390-405). Milano : Skira.
Ambiente/Arte alla Biennale del 1976: tra esperienza immersiva e pratica dell'Archivio
Lara Conte
2025-01-01
Abstract
Ambiente/Arte. Dal futurismo alla Body Art, realizzata nell’ambito della 37.Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, è una mostra cruciale nel percorso curatoriale di Germano Celant. La relazione tra contemporaneità e storia, la ricerca condotta per l’esposizione e per il libro pubblicato a un anno di distanza dall’evento , le varie risoluzioni espositive adottate nella ricostruzione degli interventi site-specific hanno costituito la genealogia di una pratica curatoriale che si è declinata nel corso degli anni attraverso grandi progetti espositivi dove opere, ricostruzioni e documenti hanno riscritto gli orizzonti espansi della pratica artistica all’incrocio tra i linguaggi, e nei quali Celant ha ripensato la mostra a partire dalla complessa relazione dell’opera con lo spazio, inteso come luogo espositivo storicamente connotato o come sconfinamento dell’oggetto all’ambiente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


