Tecnologia critica. Segnali inquietanti

Come ricorda Vertecchi (2012), “è passato più di mezzo secolo da quando si è cominciato a parlare di tecnologia con riferimento all’educazione” e lo sviluppo inizialmente dirompente ha visto, con il passare del tempo, una serie di rovinose battute d’arresto dovute essenzialmente “all’enfasi posta nel sostenere le potenzialità educative delle proposte strumentali, troppo spesso sulla base di analogie e suggestioni di breve durata”. Il presente contributo intende fornire spunti per una riflessione costruttiva sul tempo necessario per comprendere la reale efficacia di una nuova proposta didattica, sostenuta o meno da supporti strumentali innovativi: si tratta di un passaggio essenziale, se si vuole contribuire, in modo concreto e duraturo, allo sviluppo della qualità della didattica a qualsiasi livello essa si realizzi.