Il contributo prende in esame l’iconografia del diavolo dantesco Ciriatto, contraddistinto dall’aspetto di cinghiale. Lo spoglio delle fonti classiche, patristiche e romanze e, al contempo, il recupero della bibliografia critica intorno al tema permettono di cogliere in maniera piú puntuale le caratteristiche dell’essere demoniaco, che si estendono – nella letteratura, nell’arte e nella cultura popolare – ad altri esseri affini, come l’uomo selvatico e l’orco.
Crimi, G. (2011). Su Ciriatto. Tra mostri, demòni, uomini selvatici e orchi. RIVISTA DI STUDI DANTESCHI, XI(1), 137-154.
Su Ciriatto. Tra mostri, demòni, uomini selvatici e orchi.
CRIMI, Giuseppe
2011-01-01
Abstract
Il contributo prende in esame l’iconografia del diavolo dantesco Ciriatto, contraddistinto dall’aspetto di cinghiale. Lo spoglio delle fonti classiche, patristiche e romanze e, al contempo, il recupero della bibliografia critica intorno al tema permettono di cogliere in maniera piú puntuale le caratteristiche dell’essere demoniaco, che si estendono – nella letteratura, nell’arte e nella cultura popolare – ad altri esseri affini, come l’uomo selvatico e l’orco.File in questo prodotto:
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