Nei primi anni dell'Ottocento, gli scrittori e i letterati italiani costrui¬scono la loro nuova identità nazionale in un periodo in cui il rapporto con il teatro è inattivo. La gran parte dei loro testi teatrali è impegnata a racconta¬re la presenza viva della comunità nazionale mentre è sottoposta a profonde fratture e divisioni. Raramente quei testi e quelle storie hanno un autonomo valore letterario. Oggi sono giudicati il risultato di una attività nata soprat¬tutto per propagandare le idee risorgimentali. Questo giudizio riduttivo li ha fatti scomparire dall'orizzonte degli studi teatrali e letterari. L'autore del saggio ritiene che questa disattenzione abbia impedito finora di ricostruire pienamente la realtà storica di quel periodo, sottraendo all'analisi procedi¬menti letterari, storie e biografie
Geraci, S. (2007). "Una arme industre e accorta".Una nota sul teatro dell'Ottocento. TEATRO E STORIA, 275-297.
"Una arme industre e accorta".Una nota sul teatro dell'Ottocento
GERACI, Stefano
2007-01-01
Abstract
Nei primi anni dell'Ottocento, gli scrittori e i letterati italiani costrui¬scono la loro nuova identità nazionale in un periodo in cui il rapporto con il teatro è inattivo. La gran parte dei loro testi teatrali è impegnata a racconta¬re la presenza viva della comunità nazionale mentre è sottoposta a profonde fratture e divisioni. Raramente quei testi e quelle storie hanno un autonomo valore letterario. Oggi sono giudicati il risultato di una attività nata soprat¬tutto per propagandare le idee risorgimentali. Questo giudizio riduttivo li ha fatti scomparire dall'orizzonte degli studi teatrali e letterari. L'autore del saggio ritiene che questa disattenzione abbia impedito finora di ricostruire pienamente la realtà storica di quel periodo, sottraendo all'analisi procedi¬menti letterari, storie e biografieI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.