Stazione Termini, per una rilettura critica del progetto

The issue addressed the events connected with the the construction of the new passenger building of the Termini station in Rome critically re-reading, after many years, the various projects submitted to the competition. The Stazione Termini competition has been one of the most important competitions of the post-war time in Italy. More than 40 groups of architects and engineers had a confrontation about the legacy with italian and european modern architecture. The issue looks at roman cultural climate comparing different selected projects of the competition; examines, through pictures original drawings and writings, the main ideas of the winning project looking at the design process and the realization of the building; retrieves documents and infromations from the archives of winning architects group ; focuses on different aspects not analyzed in the past.

L’articolo descrive le vicende legate al concorso per la realizzazione del fabbricato di testa della Stazione termini di Roma. La storia della realizzazione dell’edificio è analizzata a partire dai primi progetti dell’architetto Angiolo Mazzoni e dai vincoli che dalla sua impostazione derivarono al concorso e al progetto che ne seguì. Il concorso rappresentava una delle prime grandi occasioni di confronto per la cultura architettonica italiana nel dopoguerra che portò circa 40 gruppi di progettisti a confrontarsi sul tema. Molte polemiche seguirono la scelta dei progetti vincitori. Attraverso testi e disegni contenuti negli archivi dei progettisti, confrontando le diverse soluzioni proposte nella prima e nella seconda fase dal gruppo vincitore e dai diversi partecipanti, recuperando e confrontando progetti precedenti, l’obiettivo dello scritto è di analizzare in maniera dettagliata alcuni fatti che spesso ignorati nelle vicende architettoniche dell’ambiente romano e di conseguenza italiano che portarono alla costruzione di uno degli edifici più importanti del dopoguerra realizzati a Roma.