The delineator is suppost to be the father of perspective drawer; he has to have an architectural back-ground as defined by Hugh Ferris in 1928 into Britannic Encyclopedia. At the moment the project’s communicator is named 3D ARTIST and knows very well both digital imagining and the relationship between graphic designer painter and photographer.

Il delineator è da considerarsi il padre del disegnatore di prospettive d’architettura, definito nel 1928 da Hugh Ferriss nell’Enciclopedia Britannica: un disegnatore con un back-ground architettonico che si specializza in tecniche di rappresentazione con prevalenza di vedute prospettiche. Oggi la comunicazione del progetto è affidata a un nuovo professionista meglio definito come “artista 3D”, che conosce la modellazione solida, il rendering architettonico e il lavoro di post-produzione. Oltre all’abilità tecnica e alla conoscenza di vari e differenti softwares, gli viene richiesta una notevole sensibilità artistica che spazia tra il graphic designer e il pittore, tra il fotografo e l’illustratore.

Grutter, G. (2013). Rappresentazioni e culture visuali: dal Delineator al 3D Artist. TICONZERO NEWS, 31, 1-19.

Rappresentazioni e culture visuali: dal Delineator al 3D Artist

GRUTTER, Gisella
2013-01-01

Abstract

The delineator is suppost to be the father of perspective drawer; he has to have an architectural back-ground as defined by Hugh Ferris in 1928 into Britannic Encyclopedia. At the moment the project’s communicator is named 3D ARTIST and knows very well both digital imagining and the relationship between graphic designer painter and photographer.
2013
Il delineator è da considerarsi il padre del disegnatore di prospettive d’architettura, definito nel 1928 da Hugh Ferriss nell’Enciclopedia Britannica: un disegnatore con un back-ground architettonico che si specializza in tecniche di rappresentazione con prevalenza di vedute prospettiche. Oggi la comunicazione del progetto è affidata a un nuovo professionista meglio definito come “artista 3D”, che conosce la modellazione solida, il rendering architettonico e il lavoro di post-produzione. Oltre all’abilità tecnica e alla conoscenza di vari e differenti softwares, gli viene richiesta una notevole sensibilità artistica che spazia tra il graphic designer e il pittore, tra il fotografo e l’illustratore.
Grutter, G. (2013). Rappresentazioni e culture visuali: dal Delineator al 3D Artist. TICONZERO NEWS, 31, 1-19.
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