‘Fictional music’: una risorsa inesauribile per l’immaginazione letteraria

A chapter of E.T.A. Hoffmann's Kreisleriana allows a reflection on the so-called 'fictional music', that is to say that 'verbal music' born from the obstinate attempt by which writers try to imagine through words musical characters, compositions and performances. The author is convinced that "the discussion on music belongs to the musical matter in its whole" (J.-J. Nattiez) and, with the help of examples which are often paradoxical and provocative, also invites musicologists to engage themselves in studying this most particular genre of literature.

Un capitolo dei Kreisleriana di E.T.A. Hoffmann permette di riflettere sulla cosiddetta 'fictional music', ossia quella ‘musica verbale’ nata dall’ostinato tentativo degli scrittori di immaginarsi con le parole personaggi, composizioni ed esecuzioni musicali. Convinto che “il discorso sulla musica appartiene al fatto musicale totale”(J.-J. Nattiez), l'autore, con esemplificazioni spesso paradossali e provocatorie, invita anche i musicologi a impegnarsi nello studio di questo genere particolarissimo di letteratura. Riprende, ampliandola, la relazione svolta il 4 ottobre 2002 a Villa Mondragone (Monte Porzio Catone, RM), nell'ambito del convegno "La musica e l’immaginario", organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma ‘Tor Vergata’ (Claudia Colombati e Mara Lacché)