Note critiche sul diritto all'oblio e circolazione delle informazioni in rete

Il saggio esamina l’evoluzione giurisprudenziale della nozione di diritto all’oblio, inteso come interesse di un soggetto a ritornare in una situazione di anonimato, successivamente alla diffusione di vicende che sono nel corso del tempo mutate o che non mantengono più lo stesso valore. Viene affrontato il problema dell’esatta configurazione giuridica, criticando la tesi di coloro che affermano l’esistenza del diritto all’oblio come autonoma situazione giuridica soggettiva meritevole di tutela, piuttosto che come possibile manifestazione del più ampio diritto di riservatezza. Da ultimo è affrontato anche il delicato problema dell’aggiornamento delle informazioni presenti nei motori di ricerca, a causa delle pregresse indicizzazioni, e della conservazione delle notizie in internet.