Gioco e teatro in Elsa Morante. Menzogna e sortilegio e dintorni.

Questo saggio esamina, con lo sguardo puntato in particolare su Menzogna e Sortilegio, indizi e incidenze, in merito alle strutture inventive, allo stile, alla visione del mondo, di un'attrazione esercitata dall'esperienza teatrale per quanto riguarda sia un carattere scenico della concezione artistica, sia una correlata autocoscienza metaletteraria che ne approfondisce i risvolti simbolici ed allegorici. E' individuato, fra l'altro, un modello di "gioco" che si attaglia a una fantasia drammatica collocabile tra le polarità di uno spirito giocondamente ingenuo da una parte, tenebrosamente tragico, dall'altra, disposto, comunque, a scartare la grigia normalità dello stereotipo borghese.