Il saggio analizza gli elementi tratti da Eugene O'Neill dal mondo della tragedia classica per la sua tragedia degli anni venti intitolata “Desire under the Elms”. In particolare, egli rintraccia elementi del dramma satiresco, che era parte della tragedia didaskalia. L'analisi di alcuni passaggi mostra che l'infimo mondo dei satiri, travestimento del mondo mitologico, afferma i medesimi principi etici che afferma la tragedia, cioè, l'attualizzazione dell'ordine naturale delle cose. L’analisi percorre i passi delle didascalie e le battute del dramma che forniscono vivacità al "dramma satiresco" che s'intreccia con la tragedia vera e propria. L'americanità dell'operazione compiuta dal primo grande drammaturgo statunitense si rintraccia nell'ironia, nell'incongruo e nel popolaresco, oltre che nella particolare varietà di una lingua scritta per essere recitata, non corrispondente allo standard ma ossequiosa dei ritmi del parlato.
"Satyrs and Capers under O'Neill's Elms" takes into consideration those aspects of Eugene O'Neill's play of the early twenties, Desire under the Elms, that are related to the classic 'satyr play', a part of the didaskalia tragedy. The analysis of relevant passages shows that the debased world of the satyrs is a travesty of the mythological world as it intertwines with the tragedy proper. While ending up affirming the same ethical principles as tragedy does, namely: the natural order of things the play also reveals, through its ironical, incongruous and popular elements, an original American quality.
Stefanelli, M.A. (2005). "Satiri e capriole sotto gli olmi di O'Neill". LETTERATURE D'AMERICA, XXIV, 121-142.
"Satiri e capriole sotto gli olmi di O'Neill"
STEFANELLI, Maria Anita
2005-01-01
Abstract
"Satyrs and Capers under O'Neill's Elms" takes into consideration those aspects of Eugene O'Neill's play of the early twenties, Desire under the Elms, that are related to the classic 'satyr play', a part of the didaskalia tragedy. The analysis of relevant passages shows that the debased world of the satyrs is a travesty of the mythological world as it intertwines with the tragedy proper. While ending up affirming the same ethical principles as tragedy does, namely: the natural order of things the play also reveals, through its ironical, incongruous and popular elements, an original American quality.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.