La presenza dello specchio e dell'immagine speculare al cinema dispiega una serie di modalità che vanno dalla semplice qualità diegetico-scenografica fino alla complessa figura cinematografica dell'identificazione speculare,debitrice delle riflessioni di Freud e di Lacan sui processi di identificazione e proiezione, sullo stadio dello specchio e sull'immaginario. Il saggio, avvalendosi di esempi ripresi in diversi film,indaga la profonda qualità espressiva e retorica dell'identificazione speculare e il gioco complesso della visione, in cui vi è sempre un rovesciamento, all'interno dell'immagine, tra presenza e assenza, tra osservatore e osservato, tra soggetto e oggetto, tra l'io e l'altro.
Albano, L. (2006). L'identificazione speculare e le sue metamorfosi. LA PSICOANALISI, 1(n. 40), 54-78.
L'identificazione speculare e le sue metamorfosi
ALBANO, Lucilla
2006-01-01
Abstract
La presenza dello specchio e dell'immagine speculare al cinema dispiega una serie di modalità che vanno dalla semplice qualità diegetico-scenografica fino alla complessa figura cinematografica dell'identificazione speculare,debitrice delle riflessioni di Freud e di Lacan sui processi di identificazione e proiezione, sullo stadio dello specchio e sull'immaginario. Il saggio, avvalendosi di esempi ripresi in diversi film,indaga la profonda qualità espressiva e retorica dell'identificazione speculare e il gioco complesso della visione, in cui vi è sempre un rovesciamento, all'interno dell'immagine, tra presenza e assenza, tra osservatore e osservato, tra soggetto e oggetto, tra l'io e l'altro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.