L’articolo discute il rapporto fra coscienza e inconscio così come è venuto ad articolarsi nell’ambito delle scienze neurocognitive. In questo contesto, un confronto è istituito fra il concetto di inconscio freudiano e quello cognitivista (l’inconscio «cognitivo» o «computazionale»). Anche se in merito al tema della coscienza e dei suoi rapporti con l’inconscio la scienza cognitiva ha offerto più di una prospettiva (e questo sia sul versante ontologico che su quello epistemologico e metodologico), il presente articolo privilegia il filone più radicale, ossia quello eliminativista e dunque maggiormente critico nei confronti delle intuizioni di senso comune e del livello personale di analisi. Sebbene controversa, la lettura eliminativista ci è parsa, e proprio in virtù della sua radicalità e vis polemica, la più utile per avviare un confronto con chi appartiene alla tradizione psicoanalitica e si interroga sul contributo che la scienza cognitiva può offrire allo sviluppo del proprio ambito di ricerca.
Di Francesco, M., Marraffa, M. (2012). La scienza cognitiva e il rapporto coscienza-inconscio. PSICHE(1).
La scienza cognitiva e il rapporto coscienza-inconscio
MARRAFFA, MASSIMO
2012-01-01
Abstract
L’articolo discute il rapporto fra coscienza e inconscio così come è venuto ad articolarsi nell’ambito delle scienze neurocognitive. In questo contesto, un confronto è istituito fra il concetto di inconscio freudiano e quello cognitivista (l’inconscio «cognitivo» o «computazionale»). Anche se in merito al tema della coscienza e dei suoi rapporti con l’inconscio la scienza cognitiva ha offerto più di una prospettiva (e questo sia sul versante ontologico che su quello epistemologico e metodologico), il presente articolo privilegia il filone più radicale, ossia quello eliminativista e dunque maggiormente critico nei confronti delle intuizioni di senso comune e del livello personale di analisi. Sebbene controversa, la lettura eliminativista ci è parsa, e proprio in virtù della sua radicalità e vis polemica, la più utile per avviare un confronto con chi appartiene alla tradizione psicoanalitica e si interroga sul contributo che la scienza cognitiva può offrire allo sviluppo del proprio ambito di ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.