Memoria della Shoah e conservazione dell’avvenire, articolo/recensione del libro di Luca Zevi, Conservazione dell’avvenire. Il progetto oltre gli abusi di identità e memoria, Quolibet 2011

In this book Luca Zevi analyzes different ways of urban life, a part from megalopolis system, thru the Jewish culture that is cosmopolitan and polycentric. He describes also Museum and Memorial buildings that show off too much; on the contrary he proposes his Museum of Shoah’s project in Rome to cooperate all together against any kind of intolerance.

Luca Zevi, progettista del Museo della Shoah di Roma, in questo libro indaga modelli di sviluppo alternativi a quello dominante dell’habitat contemporaneo, caratterizzato dalla megalopolizzazione del territorio. 
Emergono spunti dalla rilettura della tradizione ebraica, che ha un rapporto profondo con il passato e potenzialità di organizzazione policentrica e cosmopolita. 
In questa luce sono analizzate alcune realtà urbane tra cui Tel Aviv come preziosa declinazione mediterranea del Movimento Moderno. Zevi illustra, inoltre, il risveglio d’identità e memorie attraverso la storia di memoriali e musei realizzati dal secondo dopoguerra ad oggi, spesso in bilico fra rimozione e monumentalizzazione.