Viene descritta la cenologia e la sintassonomia dei popolamenti a Salvia officinalis presenti lungo il tratto costiero tirrenico lucano, sulla base di alcuni rilievi fitosociologici eseguiti su garighe fisionomicamente ben caratterizzate. L’analisi dei caratteri ecologici, fisionomico-strutturali e corologici, ha portato al riconoscimento delle associazioni Eleaoselino asclepii-Salvietum officinalis (Festuco-Brometea) e Erico multiflorae-Salvietum officinalis (Rosmarinetea officinalis), oltre alla definizione di diverse nuove subassociazioni (Eleaoselino-Salvietum achnatheretosum calamagrostis, genistetosum sericeae e Erico-Salvietum lomelosiaetosum crenatae). Il confronto con analoghe cenosi definite per la penisola, ha confermato la notevole peculiarità fitogeografica delle garighe presenti nel settore costiero tirrenico dell’Italia meridionale e buone analogie con quelle delle coste dalmate. Ciononostante permangono forti difficoltà per l’interpretazione dei ranghi più elevati, confermando l’esigenza di chiarire ulteriormente la separazione floristica tra le classi Rosmarinetea e Cisto-Micromerietea in ambito appenninico. Parte dei salvieti studiati vengono inseriti all’interno della classe Rosmarinetea, allo scopo di esaltare le affinità corologiche e sintassonomiche tra i distretti tirrenici meridionali ed il Mediterraneo occidentale.
Cutini, M., Cancellieri, L., Ceschin, S., Lucchese, F., Caneva, G. (2007). Analisi cenologica e sintassonomia delle garighe a Salvia officinalis L. lucane nel quadro dei salvieti peninsulari (Basilicata, Appennino meridionale). WEBBIA, 62 (2), 225-244.
Analisi cenologica e sintassonomia delle garighe a Salvia officinalis L. lucane nel quadro dei salvieti peninsulari (Basilicata, Appennino meridionale)
CUTINI, Maurizio;CESCHIN, SIMONA;LUCCHESE, FERNANDO;CANEVA, Giulia
2007-01-01
Abstract
Viene descritta la cenologia e la sintassonomia dei popolamenti a Salvia officinalis presenti lungo il tratto costiero tirrenico lucano, sulla base di alcuni rilievi fitosociologici eseguiti su garighe fisionomicamente ben caratterizzate. L’analisi dei caratteri ecologici, fisionomico-strutturali e corologici, ha portato al riconoscimento delle associazioni Eleaoselino asclepii-Salvietum officinalis (Festuco-Brometea) e Erico multiflorae-Salvietum officinalis (Rosmarinetea officinalis), oltre alla definizione di diverse nuove subassociazioni (Eleaoselino-Salvietum achnatheretosum calamagrostis, genistetosum sericeae e Erico-Salvietum lomelosiaetosum crenatae). Il confronto con analoghe cenosi definite per la penisola, ha confermato la notevole peculiarità fitogeografica delle garighe presenti nel settore costiero tirrenico dell’Italia meridionale e buone analogie con quelle delle coste dalmate. Ciononostante permangono forti difficoltà per l’interpretazione dei ranghi più elevati, confermando l’esigenza di chiarire ulteriormente la separazione floristica tra le classi Rosmarinetea e Cisto-Micromerietea in ambito appenninico. Parte dei salvieti studiati vengono inseriti all’interno della classe Rosmarinetea, allo scopo di esaltare le affinità corologiche e sintassonomiche tra i distretti tirrenici meridionali ed il Mediterraneo occidentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.