L'articolo illustra gli esiti di una indagine esplorativa finalizzata ad indagare le convinzioni in merito al binomio sport e disabilità maggiormente presenti in un gruppo campione costituito da insegnanti di educazione motoria. Si tratta della prima parte di un disegno più ampio che intende rilevare l'eventuale presenza del medesimo repertorio di convinzioni in altri soggetti, quali insegnanti curricolari e di sostegno, genitori, persone non coinvolte direttamente in compiti educativi e, non da ultimo, persone con disabilità. Il filo conduttore che guida l'impianto di ricerca è quello che considera l'integrazione scolastica e l'inclusione sociale delle persone con BES come la risultante di una serie di variabili socio-culturali e scientifiche. In tale prospettiva lo sport, e la concezione che esso sia praticabile da tutti e a tutti i livelli, costituisce un significativo punto di osservazione per comprendere meglio lo stato dell'arte del modo di pensare e di vivere l'integrazione in Italia.
Favorini, A.M., Bocci, F., Zucca, S. (2010). Sport e disabilità. Cosa pensano gli insegnanti di educazione motoria. L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE, 1, 61-69.
Sport e disabilità. Cosa pensano gli insegnanti di educazione motoria
FAVORINI, Anna Maria;BOCCI, FABIO;
2010-01-01
Abstract
L'articolo illustra gli esiti di una indagine esplorativa finalizzata ad indagare le convinzioni in merito al binomio sport e disabilità maggiormente presenti in un gruppo campione costituito da insegnanti di educazione motoria. Si tratta della prima parte di un disegno più ampio che intende rilevare l'eventuale presenza del medesimo repertorio di convinzioni in altri soggetti, quali insegnanti curricolari e di sostegno, genitori, persone non coinvolte direttamente in compiti educativi e, non da ultimo, persone con disabilità. Il filo conduttore che guida l'impianto di ricerca è quello che considera l'integrazione scolastica e l'inclusione sociale delle persone con BES come la risultante di una serie di variabili socio-culturali e scientifiche. In tale prospettiva lo sport, e la concezione che esso sia praticabile da tutti e a tutti i livelli, costituisce un significativo punto di osservazione per comprendere meglio lo stato dell'arte del modo di pensare e di vivere l'integrazione in Italia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.