The name of the project - Superkilen - it's a joke around the Danish word "wedge" that alludes to the action of hitting a new urban platform that regenerates the Nørrebro district, one of the most difficult in Copenhagen, working not on the integration but the exaltation of differences. An inclusive place that evokes a super-playground where the game, before all things, is that played by the designers who mix colors, symbols, customs and behaviors to build a modern surreal landscape in which objects / symbol input chosen by the inhabitants, become reassuring quotes, like ancient words of a new urban lexicon.

Il nome della realizzazione - Superkilen - è una boutade attorno alla parola danese “cuneo” che allude all’azione incisiva di una nuova piattaforma urbana che rigenera Nørrebro, uno dei quartieri più difficili di Copenaghen, lavorando non sull’integrazione ma sull’esaltazione delle differenze. Uno spazio inclusivo che evoca un superplayground dove il gioco, prima di ogni cosa, è quello degli stessi progettisti che mescolano colori, simboli, usi e frequentazioni nella costruzione di un paesaggio modernamente surreale in cui gli oggetti/simbolo inseriti e scelti dagli stessi abitanti, si trasformano in citazioni rassicuranti, come parole antiche di un nuovo lessico urbano.

Metta, A. (2012). Copenaghen. Superkilen. TOPSCAPE PAYSAGE, 9.

Copenaghen. Superkilen

METTA, ANNALISA
2012-01-01

Abstract

The name of the project - Superkilen - it's a joke around the Danish word "wedge" that alludes to the action of hitting a new urban platform that regenerates the Nørrebro district, one of the most difficult in Copenhagen, working not on the integration but the exaltation of differences. An inclusive place that evokes a super-playground where the game, before all things, is that played by the designers who mix colors, symbols, customs and behaviors to build a modern surreal landscape in which objects / symbol input chosen by the inhabitants, become reassuring quotes, like ancient words of a new urban lexicon.
2012
Il nome della realizzazione - Superkilen - è una boutade attorno alla parola danese “cuneo” che allude all’azione incisiva di una nuova piattaforma urbana che rigenera Nørrebro, uno dei quartieri più difficili di Copenaghen, lavorando non sull’integrazione ma sull’esaltazione delle differenze. Uno spazio inclusivo che evoca un superplayground dove il gioco, prima di ogni cosa, è quello degli stessi progettisti che mescolano colori, simboli, usi e frequentazioni nella costruzione di un paesaggio modernamente surreale in cui gli oggetti/simbolo inseriti e scelti dagli stessi abitanti, si trasformano in citazioni rassicuranti, come parole antiche di un nuovo lessico urbano.
Metta, A. (2012). Copenaghen. Superkilen. TOPSCAPE PAYSAGE, 9.
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